“Sono i giorni in cui si festeggia il 150° anniversario del primo sbarco di italiani in Brasile. Era il 21 febbraio 1874 e nella città di Vitoria nello Stato di Espirito Santo arrivavano i primi 388 coloni a bordo del piroscafo ‘Sofia’. La ‘spedizione Tabacchi’, la prima missione attraverso cui tanti nuclei familiari italiani andarono a lavorare in Brasile”. Lo dichiara il senatore Mario Borghese, vicepresidente del Maie, eletto in America Meridionale.
“Seguì una grande ondata migratoria che portò in Brasile ben tre milioni di italiani che si sono affermati, tant’ è che oggi nel più grande Paese sudamericano si contano circa trenta milioni di oriundi italiani.
In questa significativa e storica occasione desidero inviare a tutta la grande comunità italiana che vive in Brasile il mio augurio unito all’impegno che come MAIE continueremo a profondere per migliorare le condizioni di vita degli italiani.
Ricordo l’inaugurazione, proprio a Vitoria, della nuova sede consolare italiana avvenuta nel novembre 2020, grazie al lavoro del nostro presidente Ricardo Merlo, allora sottosegretario agli Esteri perché vogliamo proseguire, in accordo con l’attuale governo per il benessere di tutti i nostri compatrioti che lavorano in Brasile e che mantengono vive relazioni con l’Italia cui sono legati da vincoli inossidabili”.
“Vogliamo migliorare e incentivare gli uffici consolari – conclude Borghese – e ampliare le occasioni di cooperazione e gli scambi commerciali tra i due Paesi. Il Maie, che ha nel suo dna la cura degli interessi degli italiani nel mondo e che intende proseguire su questa strada, invia le più vive felicitazioni per questa ricorrenza storica”.