“Rendere lo SPID facoltativo o per lo meno rimandarne i termini, ad oggi obbligatorio dal Settembre 2021, per venire incontro alle preoccupazioni degli italiani residenti all’estero”. E’ quanto chiede in una interrogazione il deputato della Lega eletto all’estero Simone Billi.
“Lo Spid, Sistema Pubblico di Identità Digitale, è il sistema elettronico di autenticazione che permette ai cittadini di accedere con un’identità digitale unica ai servizi online della pubblica amministrazione – spiega Billi – e servirà agli Aire per accedere ai servizi online dei consolati e dell’Inps”.
“Ma lo Spid presenta particolari problematicità per gli Aire nell’orientarsi correttamente tra i vari provider italiani abilitati a fornire questo servizio con differenti procedure. Molte associazioni e istituzioni italiane nel mondo hanno già dato voce alle preoccupazioni della comunità italiana all’estero. La digitalizzazione della rete consolare è una innovazione importante e necessaria ma deve essere effettuata per gradi, senza comportare ulteriori aggravi per gli utenti”, conclude Billi.