Simone Billi, deputato leghista eletto nella ripartizione estera Europa, in una nota torna ad affrontare il tema della rete consolare, “che versa in una situazione critica – sottolinea -, nonostante l’impegno e la passione dei dipendenti e dei Consoli, a causa del raddoppio degli AIRE negli ultimi 15 anni – 3 milioni di AIRE nel 2006, 6 milioni nel 2020 – a fronte di una riduzione delle risorse disponibili, a cui si aggiunge la drammatica pandemia che ha costretto alla chiusa o al lavoro ridotto molti Consolati”.
“L’aumento delle risorse rimane la soluzione principale per risolvere le carenze di organico – prosegue Billi -; per colmare i posti vacanti nei Consolati utilissima anche la velocizzazione dell’assegnazione all’estero dei circa 200 neo-assunti dalla Farnesina, che oggi devono attendere 18 mesi per il training a Roma”.
“Positive sono anche tutte le iniziative che possano supportare la rete consolare subito e a basso costo o addirittura a costo zero; proprio a questo riguardo ieri, mercoledì 5 Maggio, la Commissione Esteri ha approvato all’unanimità una risoluzione per la valorizzazione della Rete Consolare Onoraria. Sono soddisfatto perché la buona politica nell’interesse degli italiani vince sulle divisioni ideologiche – conclude il deputato della Lega – incontrerò nei prossimi giorni alla Farnesina i funzionari di riferimento per discutere di queste e di ulteriori proposte di immediata attuazione per potenziare la Rete Consolare e quella Onoraria”.