"Questo è stato il Festival degli sprechi e delle banalità”. Così l’onorevole Amato Berardi del PDL si esprime a proposito dell’ultimo festival della canzone italiana. “ Ciò che più mi ha stupito”- aggiunge l’onorevole- “sono stati i cachet pagati con i nostri soldi agli artisti americani che, e mi sia consentito di dirlo, in America non godono di discreto successo. Qui in Italia, invece, sono stati accolti come grandi celebrità, quasi volendo mistificare la realtà dei fatti”.
E ancora a proposito della scelta della modella Ivana Mrazova, l’onorevole aggiunge: “non capisco poi perché a fronte di tante ragazze preparate e soprattutto “Made in Italy”, si sia arrivati a scegliere una ragazza, indiscutibilmente bella, ma che in un festival che dovrebbe rappresentare l’Italia e gli italiani, poco c’entra. Come credo che la modella Belen Rodriguez sia stata eccessiva e poco rispettosa nei confronti di tutte quelle famiglie che, bimbi compresi, attendevano di ascoltare le canzoni dei bravissimi artisti in gara, piuttosto che vedere quello spacco vertiginoso che, addosso ad una provocatrice come lei, diventa quasi volgare e alla stregua di un film porno”. Avendo certamente un’opinione negativa per questa edizione del Festival di Sanremo, l’onorevole conclude il discorso con un interrogatorio “I soldi spesi per artisti, vallette, e i Celentano di turno, non potevano essere spesi per far sopravvivere Rai International o per promuovere la lingua e la cultura italiana all’estero?”
Discussione su questo articolo