E’ stato recentemente varato, su impulso della Farnesina, l’importante provvedimento finanziario che riassegna al bilancio della rete diplomatico-consolare italiana nel mondo parte dei proventi percepiti per le domande di cittadinanza italiana.
Nel 2017 la rete consolare italiana ha realizzato introiti per complessivi per euro 168.656.333. Di questi, € 67.833.413 derivano da percezioni per servizi consolari e 100.822.920 dalla concessione di visti.
“In un primo momento – si legge in una nota del ministero degli Esteri – verranno stanziate le somme relative al 2016 e al primo trimestre del 2017, per un valore di circa 3.800.000 euro. Gli Uffici consolari potranno così disporre di fondi aggiuntivi, da destinare alla migliore gestione delle pratiche di riconoscimento della cittadinanza attraverso l’assunzione di personale interinale, l’adeguamento delle strutture ricettive dell’utenza, la formazione del personale, il potenziamento nella digitalizzazione del servizio, ulteriori iniziative di informazione, il potenziamento dei centralini telefonici”.
Luigi Vignali, Direttore Generale degli Italiani all’estero della Farnesina, dichiara: “Si tratta di un significativo passaggio per gli italo-discendenti e per le risorse della rete consolare, grazie al recupero dei proventi per le istanze di cittadinanza”.