“Il Pd ha presentato un’interrogazione parlamentare relativa al blocco delle lezioni dei corsi di Italiano che contano attualmente circa 5.000 studenti nella circoscrizione di Londra. Il blocco è stato causato da irregolarità riscontrate nel bilancio consuntivo 2017 del COASIT, ente gestore di questi corsi. Nel comunicato stampa di giovedì 12 Luglio il Pd chiedeva di “accertare eventuali responsabilità contabili del COASIT”. Ma quando il Pd dava i soldi al COASIT a che pensava? Non si sono mai accorti di niente?”. Lo dichiara in una nota l’On. Simone Billi, deputato eletto con la Lega nella ripartizione estera Europa.
“Il Pd inoltre dichiara che “i controlli sono sempre di natura amministrativa e non a carattere governativo”. Ma i Consolati – osserva Billi – dipendono dal Ministero degli Esteri ed il bubbone è scoppiato proprio con il nuovo esecutivo, perché il governo precedente, a guida Pd, non ha richiesto più attenti controlli sugli Enti che ricevono finanziamenti pubblici. Perché non l’ha fatto? Forse qualcuno potrà chiarire questo mio dubbio”.
“Se il Pd avesse voluto fare fatti, e non solo parole, li avrebbe potuti fare nel corso dei numerosi anni durante i quali è stato al governo; non lo hanno fatto, ora i fatti li fa il Governo del Cambiamento”, sottolinea ancora il deputato eletto oltre confine.
“Scopo primario del Governo del Cambiamento è favorire la cultura e la lingua italiana nel mondo e possiamo rassicurare le famiglie degli alunni che il Governo sta lavorando per trovare una soluzione già a partire dal prossimo anno scolastico che si apre a settembre 2018, anche identificando un nuovo Ente a cui assegnare i finanziamenti per i corsi”. “Suggerimenti sono ben venuti da tutti” conclude l’On. Billi, “ma rivendicare come proprio ciò che l’attuale Governo sta già facendo è malizia”. Per non dire ipocrisia. Così il Pd, aggiungiamo noi, continua solo a prendere in giro gli italiani nel mondo.