“In questo momento sono al mio secondo mandato e sono a disposizione per aiutare i miei colleghi del CGIE neoeletti ad affrontare il tema delle nuove migrazioni”. Sono le parole di Silvia Alciati, consigliera CGIE per il Brasile e vicepresidente della VII Commissione (Nuove Migrazioni e Generazioni Nuove), a margine dei lavori dell’Assemblea di insediamento del Consiglio generale degli italiani all’estero, tenuta alla Farnesina dal 19 al 23 giugno.
“In questo momento – ha continuato Alciati parlando con 9Colonne – il CGIE rinasce dopo un periodo di immobilismo prima dovuto alla pandemia e poi a un lungo stop, e speriamo di affrontare tutti i problemi che la comunità italiana all’estero ha, che non sono pochi, e soprattutto ‘ristrutturare’ le nostre comunità attraverso la legislazione”.
Tra gli ambiti di intervento, ha sottolineato Alciati, è necessario “rivedere la formulazione dei Comites e dei CGIE sul territorio; rivedere la formulazione del voto all’estero che negli anni deve attualizzarsi; rivedere il funzionamento e il regolamento interno del CGIE”. Altra aspettativa della comunità italiana all’estero è “avere servizi consolari migliori, che in questo momento hanno raggiunto quasi il collasso”, ha concluso la consigliera CGIE.