Antonio Bandini, Ambasciatore italiano in Norvegia, è in visita presso la base del Consiglio nazionale delle ricerche ‘Dirigibile Italia’ di Ny-Ålesund, nelle isole Svalbard, nel Circolo polare artico. La base è stata inaugurata nel 1997, fa parte di una comunità internazionale di ricerca a cui partecipano venti Paesi, e si trova nella località da cui mossero alcune delle spedizioni di Roald Amundsen e Umberto Nobile.
Enrico Brugnoli, direttore del Dipartimento terra e ambiente del Cnr, che sta accompagnando l’ambasciatore Bandini nella sua visita, spiega: “Il nostro è l’unico ente scientifico in assoluto a partecipare a programmi internazionali nei cosiddetti ‘tre poli’ del nostro pianeta: Artide, Antartide e Himalaya”. “In conseguenza dei rapidi cambiamenti climatici e ambientali, la necessità di studiare in particolare il sistema Artico con un approccio integrato multidisciplinare è sempre più stringente. Come pure quella di sviluppare un sistema osservativo basato su reti di stazioni, supersiti e piattaforme mobili (navi, aerei, satelliti) che copra l’intero circolo polare”.
“Il trend di riduzione dei ghiacci nei mari artici osservato negli ultimi trent’anni porterà all’apertura di nuove rotte marittime e cambierà completamente gli equilibri economici e commerciali di queste regioni settentrionali”, aggiunge il direttore del Dta-Cnr. “Il Dipartimento è perciò fortemente motivato a consolidare la partecipazione italiana a questi studi, sia attraverso l’ampliamento della base ‘Dirigibile Italia’, sia con un ampio sostegno ai progetti di ricerca che si svolgono all’interno di organismi internazionali”.
Il nostro ambasciatore condivide: “Studiare i cambiamenti climatici è una sfida di grande portata, nella quale ogni paese è chiamato a dare il suo contributo scientifico". Per Bendini, "sarebbe impensabile" che il nostro Paese ne restasse fuori. "In particolare, poi, è essenziale per noi essere presenti nell’Artico nel momento in cui il grande Nord è al centro dell’attenzione politica internazionale su temi fondamentali quali i trasporti marittimi, la tutela ambientale, lo sfruttamento delle risorse energetiche. Il nostro migliore biglietto da visita è mettere a disposizione le nostre competenze e conoscenze, nelle quali il ruolo del Cnr è centrale”.
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