L’Istituto italiano di cultura di Seul ha organizzato la partecipazione del duo Danilo Rea (piano) e Flavio Boltro (tromba) al Festival di Jarazum. Al concerto di Rea e Boltro, ospiti d’onore al festival che si svolge sull’isola al centro del lago Chuncheon, hanno assistito piu’ di 12 mila persone, tra cui molti giovani e tante famiglie. La Corea del Sud è, per nostra fortuna, un paese che "consuma" e che "produce" molta opera lirica italiana. Anche in salsa jazz.
I due musicisti, autori del cd "Opera", hanno proposto la rivisitazione di grandi temi operistici fra i quali "Dal tuo stellato soglio" dal Mose’ di Rossini e le sinfonie dal "Barbiere di Siviglia" e dal "Guglielmo Tell" sempre del compositore pesarese. Tra i grandi classici del melodramma sono state rieseguite anche "O mio babbino caro" e "E lucean le stelle" di Puccini ma anche arie piu’ antiche come "Caro mio ben" di Giordani o la "Toccata dall’Orfeo" e "Lasciatemi morire" di Monteverdi.
In un paese che attribuisce grande importanza all’educazione accademica, ha colpito non solo la formazione classica di entrambi i musicisti, ma anche il fatto che Danilo Rea sia stato chiamato a coprire la prima cattedra di improvvisazione jazz al Conservatorio di Santa Cecilia di Roma.
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