Si è celebrata a Santo Domingo, organizzata dall’Ambasciata d’Italia e dal Comites, la Giornata dell’Emigrante italiano nella Repubblica Dominicana. Un appuntamento a cui hanno partecipato i rappresentanti delle Associazioni degli italiani registrate in Ambasciata; inoltre hanno presenziato all’evento diversi connazionali residenti nell’isola caraibica. Per l’occasione, sono arrivati italiani da ogni parte del Paese: da Boca Chica, da Bahia Hibe, da Santiago, Puerto Plata, Las Terrenas, Samana.
Presenti, fra gli altri, il Console italiano nella Repubblica Dominicana, Olindo d`Agostino, in rappresentanza dell’Ambasciatore Arturo Olivieri, chiamato a Roma per una rinunione di tutti gli ambasciatori del mondo. Presente anche il presidente del Comites di Santo Domingo, Ermanno Filosa, oltre che diversi consiglieri Comites: il segretario Gussio e il consigliere Bellomunno, fra gli altri.
Proprio Filosa, dopo aver salutato i connazionali e i rappresentanti delle Associazioni e averli ringraziati per la loro presenza, ha introdotto l’intervento del Console d`Agostino, arrivato nella Repubblica Dominicana solo da qualche settimana, che nel suo breve ma sentito discorso ha lanciato un messaggio importante: è giusto ricordare il passato, ha detto, e persino celebrarlo, ma guardiamo al futuro, a quello che possiamo fare per costruire, insieme, una comunità italiana più forte, ancor più organizzata, più presente.
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