Emanuele Manzitti, Console Generale d’Italia a Barcellona, intervistato da La Voce d’Italia dichiara: “Nell’ultimo anno e mezzo, il Consolato Generale ha compiuto uno sforzo importante teso a erogare agli italiani residenti, o presenti temporaneamente, servizi sempre più efficienti e qualitativamente migliori. Lo abbiamo fatto modificando e migliorando le procedure e investendo molto sulla professionalità del personale dipendente”.
“La strada intrapresa e il lavoro svolto in questi mesi ha già portato risultati importanti – prosegue il Console -. Il nostro obiettivo è di riuscire nei prossimi due mesi a smaltire definitivamente l’arretrato nella emissione dei passaporti. Ma il raggiungimento di questo obiettivo non rappresenta la fine del percorso. Stiamo lavorando in parallelo per ridurre i tempi di attesa in stato civile e anagrafe e per aumentare ulteriormente il numero di appuntamenti per l’emissione dei documenti. È in particolare questa ultima l’area cui stiamo prestando maggiore attenzione anche alla luce della crescita esponenziale delle richieste che tocca non solo questo Consolato Generale ma – come i vostri lettori avranno sicuramente notato – tutta l’Italia”.
Manzitti spiega che “la comunità italiana residente nella circoscrizione è cresciuta e continua a crescere rapidamente. Negli ultimi cinque anni i connazionali iscritti AIRE sono aumentati del 6/7% annuo. Nel 2018 erano circa 93.000, oggi sono quasi 123.000. Circa il 40% degli iscritti proviene dall’America Latina. A questi si aggiungono i tanti connazionali che, a vario titolo (studio, turismo etc), si trovano temporaneamente nella circoscrizione. A fronte di questa crescita vertiginosa, il personale dipendente del Consolato è aumentato, ma non in maniera proporzionale. Con le risorse umane di cui disponiamo, come detto, ci stiamo comunque impegnando per ridurre i tempi di attesa, modificando, laddove opportuno, e perfezionando le procedure in essere per aumentare la produttività e fare del Consolato un punto di riferimento per la comunità”.
“Le nostre istituzioni non hanno mai fatto mancare il loro sostegno. Il Ministero degli Affari Esteri con cui sono in costante contatto ha autorizzato l’anno scorso un aumento del personale presente in sede. È un importante passo avanti e dobbiamo essere realisti, da questo punto di vista. In costante dialogo con Roma e con la nostra Ambasciata di Madrid, cerchiamo di rendere processi e procedure sempre più snelli al fine di venire incontro in maniera sempre più rapida ed efficiente alle esigenze dei connazionali. Vorrei anche sottolineare come negli ultimi anni si è anche avviata una intensa e proficua collaborazione con i Patronati e con il Com.It.Es. organo elettivo della comunità”, conclude il console.