Nel mondo attualmente sono 7 milioni gli italiani di origine calabrese. Giovanni Greco, delegato del presidente della Regione Roberto Occhiuto presso la Consulta dei calabresi nel mondo, di recente è stato in visita negli Stati Uniti dove ha incontrato la comunità di Chicago a cui ha portato il messaggio di partecipazione e solidarietà del governatore.
“Sono stati giorni straordinari e a dir poco emozionanti in cui abbiamo consolidato le nostre relazioni con i residenti all’estero e durante i quali ho potuto incontrare e soprattutto ascoltare i preziosi contributi di Umberto Turano e Nico Novelle (membri della Consulta degli italiani nel mondo) attuali consultori per gli USA” afferma dalle pagine del Quotidiano del Sud.
Inoltre parla del suo incontro con il consultore calabrese in Giappone: “Sono rimasto veramente colpito dall’esperienza di questa persona unica che è Elio Orsara. Questo nostro concittadino di Cetraro vive nell’area urbana di Tokyo ed è un’eccellenza nell’enogastronomia”, “mi raccontava che nella sua area in Giappone ci sono un centinaio di italiani di origine calabrese e con lui abbiamo fatto dei ragionamenti proprio in relazione a questa terra così distante, dal punto di vista culturale oltre che geografico, ma anche così vicina grazie alla globalizzazione che ci consente di portare lì le tradizioni della nostra terra.
Tutto questo è motivo di orgoglio per i calabresi che vivono in Giappone ma dev’esserlo anche per noi che viviamo qui e che sappiamo portare nel mondo queste eccellenze così apprezzate”.
Cita in particolare Kenosha “che è una città di 100 mila abitanti del Wisconsin di cui il 40% sono di origine italiana, e l’80% di quel 40% sono di origine calabrese, provengono da Mendicino, Castrolibero, Marano Principato, Marano Marchesato”. E conclude: “Dovremmo riscoprire questi valori proprio come fanno i calabresi all’estero”.