“La candidatura a sindaco di New York di Sal Albanese, originario di Mammola, conferma l’alta partecipazione dei calabresi all’estero nei ruoli cardine della società civile e la loro attitudine e capacità a rendersi protagonisti di percorsi virtuosi ed utili alle comunità che rappresentano”. E’ quanto afferma il Presidente della Fondazione Calabresi nel Mondo, Giuseppe Galati, che interviene sulla candidatura alla guida della Grande Mela, tra i democratici di Obama, di Sal Albanese, nato a Mammola, paese del padre, e con radici anche a Gioiosa Ionica, paese della madre.
“Continuano – aggiunge il Presidente della Fondazione dei Calabresi nel Mondo – i segni tangibili dei nostri emigrati negli Stati Uniti desiderosi di rendersi artefici, con la loro competenza, intraprendenza ed esperienza, di azioni utili nei vari settori del tessuto sociale in cui vanno ad operare. Si tratta di risorse a cui guardare con particolare interesse e dalle quali attingere per avere ricadute positive per la nostra Regione”.
“Compito della Fondazione dei Calabresi nel Mondo – sottolinea il Presidente Galati – è proprio quello di instaurare con i nostri emigrati rapporti che, partendo dal legame indissolubile che unisce i figli di Calabria, possono produrre risultati innovativi e di sviluppo per la loro terra d’origine”.
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