Italiani all’estero pronti al voto. La campagna elettorale è già iniziata oltre confine, e non da oggi. Parlamentari uscenti, ex candidati pronti a riprovarci, nuovi volti si affacciano nel panorama della politica dedicata agli italiani nel mondo. Fra questi, c’è un certo Domenico Ciliberti – che fino ad oggi, noi che pure ci occupiamo da anni, giorno dopo giorno, di politica e connazionali residenti oltre confine, non avevamo mai sentito nominare –, pronto a presentarsi nella ripartizione estera Sud America con il suo movimento, “Fratelli d’Italia”.
IL PERCORSO POLITICO Imprenditore e consulente nel settore dell’energia e delle infrastrutture, Ciliberti milita nel Partito Socialista fin dagli anni 70, partecipando attivamente alle iniziative politiche ed elettorali. Negli anni ’90, con la discesa in campo di Silvio Berlusconi, si avvicina a Forza Italia e poi entra nel Popolo della Libertà. Nel 2004 si candida al Parlamento Europeo nelle liste elettorali di Silvio Berlusconi, Circoscrizione Sud, ottenendo oltre 32.000 preferenze. E’ il 2° dei non eletti. Nel 2005, sulla scia del successo ottenuto nella sua terra natale, la Puglia, si ripresenta come Consigliere Regionale. Negli ultimi 5 anni non si è più ricandidato, preferendo appoggiare diversi candidati del PDL nel Nord-Italia. Oggi Domenico Ciliberti “ritiene che sia giunto il momento di mettere le proprie esperienze a disposizione di tutti gli Italiani residenti in Sud America – come si legge sul suo sito web ufficiale -, assumendosi in prima persona l’impegno di essere portatore di interessi specifici, al fine di ridare dignità e onore all’immagine degli Italiani del Continente Sudamericano”.
FINO A IERI UN PERFETTO SCONOSCIUTO Non sappiamo da dove spunti Ciliberti – che, basta guardare la foto allegata a questo articolo, assomiglia vagamente al Cavaliere – né sappiamo cosa c’entri lui con gli italiani del Sud America. Eppure il nuovo volto ha organizzato una cena elettorale, in una città brasiliana, per venerdì 14 dicembre, con lo scopo di presentare il proprio programma politico.
L’OBIETTIVO “Ci tengo particolarmente a questo incontro, staremo insieme, ceneremo e parleremo del programma, della missione che mi sono dato, che è principalmente quella di prestare ascolto alle tante voci che molto spesso, e a volte troppo a lungo, sono rimaste inascoltate”, dichiara in una nota inviata ad alcuni connazionali residenti in Brasile. “Vorrei riuscire a realizzare le nostre legittime aspettative, concretizzando quello che è la vera funzione politica, troppo spesso resa strumentale e ridotta a mera funzione affaristica”.
VOGLIA DI PARLAMENTO Dunque l’ex pidiellino si presenta agli Italiani residenti in Sud America. Su cosa si basa il suo programma politico? Sanità, Pensioni, Problemi Sociali, Giovani, Economia e Finanza, Formazione, Lavoro e Rapporti con le Istituzioni. Ce la farà, il sosia di Silvio? Chissà. Sinceramente ci sembra sia uno pronto a uscire allo scoperto solo al momento del voto, mentre c’è gente che da anni ormai porta avanti battaglie importanti – sul territorio e a Roma – a favore degli italiani nel mondo. Ma si sa, la poltrona fa sempre gola, e la circoscrizione estero spesso è stata usata da perfetti sconosciuti per conquistare un seggio in Parlamento. Perché non provarci, dunque?
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