Qualche settimana fa si è tenuta a Buenos Aires la festa del Maie, il Movimento Associativo degli Italiani all’estero fondato e presieduto dall’On. Ricardo Merlo. Un appuntamento al quale ha partecipato anche il leader dell’Udc, Pierferdinando Casini. Secondo i presenti e gli organizzatori “è stato un grande successo”, ma non tutti in Argentina, a quanto pare, la pensano allo stesso modo.
E’ il caso, per esempio, di Eugenio Sangregorio, responsabile per l’Argentina del Movimento delle Libertà, secondo cui non era “il momento più indicato per portare l’onorevole Casini in Argentina”. Spiega il coordinatore MdL: “L’Italia vive grandi problemi e Casini è un protagonista della politica degli ultimi vent’anni, dunque uno dei responsabili che hanno portato il Paese a una situazione così complicata. L’onorevole Casini non avrebbe dovuto fare propaganda politica nell’attuale congiuntura italiana, appoggiando il Maie, questo e’ stato negativo”.
Sangregorio, in un’intervista rilasciata a Italiachiamaitalia.it che sarà pubblicata integralmente nei prossimi giorni, è convinto che il Maie abbia organizzato il suo convegno “sotto un falso slogan, ‘Per la ricostruzione dell’Italia’: ma di questo poco o niente si e’ parlato, e ancor meno si e’ detto quanto si è raccolto a favore delle popolazioni colpite dal terremoto. E’ stato semplicemente un atto politico. Alcuni dicono che il Maie avrebbe investito abbastanza soldi per mobilitare le centinaia di persone che hanno assistito all’evento: tutti ci saremmo aspettati migliaia di persone, ma il risultato finale non è stato per niente rilevante; il denaro investito sarebbe potuto essere destinato alle popolazioni colpite dal sisma in Emilia Romagna. Dal mio punto di vista Merlo non è riuscito nel suo obiettivo di ottenere nuove adesioni al suo partito, anzi tutto il contrario, a giudicare dalle critiche ricevute da molti esponenti della comunità italiana in Argentina”.
Non c’è dubbio che la campagna elettorale, soprattutto fra gli italiani all’estero, e in particolare in Argentina, è già cominciata.
Eugenio Sangregorio, a colloquio con ItaliaChiamaItalia, dà il suo punto di vista anche per quanto riguarda il “fenomeno” Beppe Grillo: “Grillo – osserva l’imprenditore calabrese residente a Buenos Aires – è un uomo che ha capito che era necessario creare un movimento di protesta per cambiare la vecchia politica, che è poi quella che continua a portare avanti il Maie. Il suo movimento dimostra ai politici tradizionali che anche con poco denaro si possono ottenere grandi risultati e che non è necessario sprecare soldi dei cittadini in grandi campagne elettorali o oscuri interessi personali. Questo è quello che ci ha dimostrato Beppe Grillo e condivido parte del suo pensiero, soprattutto per quanto riguarda l’euro. Non ho dubbi del fatto che Grillo otterrà alle prossime elezioni un grande risultato e potrebbe essere una figura importante, insieme con il suo movimento, nell’Italia della nuova legislatura”.
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