Il Movimento delle Libertà in Europa è sempre presente sul territorio con le sue libere e molteplici attività a favore dei nostri connazionali all’estero.
“Le sfide che ci attendono sono ambiziose e non possiamo permetterci il lusso di stare fermi”, spiega Massimo Romagnoli, PdL, presidente MdL. “E’ sempre più importante restare accanto alle nostre comunità e fornire loro assistenza innanzi tutto sulle tante questioni burocratiche che devono risolvere, ma anche sul desiderio espresso da tutti di conservare e rinnovare tra le giovani generazioni le tradizioni legate alla nostra comune appartenenza, lingua, cultura, gastronomia; e in questo momento di crisi, capita anche di dovere garantire il supporto necessario riguardo il lavoro e la famiglia”.
Romagnoli, che la scorsa settimana ha partecipato a un incontro con la comunità italiana di Lugano, sempre in Svizzera, a San Gallo, ha incontrato Pietro Cappelli, vicepresidente MdL, per studiare insieme strategie da mettere in campo per la prossima campagna elettorale. “Cappelli è un punto di riferimento in Svizzera e devo ringraziarlo per tutto ciò che sta facendo per noi in terra elvetica”, dichiara Romagnoli, che nei giorni scorsi è stato anche a Basilea – dove ha contattato i principali esponenti della comunità italiana locale – e poi a Zurigo, per incontrarsi con Campanile, connazionale che lavora nel campo della comunicazione e risiede da tempo in Svizzera.
Altro viaggio e altri passi avanti per il successo del MdL, in Germania. Il presidente del Movimento della Libertà a Francoforte si è visto con Gerardo Tanga e Nino Santoro: sul tavolo, durante la riunione, le iniziative da programmare sul territorio in vista delle Politiche 2013.
L’11 novembre Romagnoli arriva nel Regno Unito: a Manchester e poi a Londra, per una riunione con i referenti locali del MdL, Brucoleri e Visconti. “C’è tanta adrenalina nell’aria, voglia di partecipare: noi del Movimento della Libertà siamo sempre in prima linea; abbiamo chiari in testa i nostri obiettivi, lavoriamo da anni per raggiungerli e sentiamo di far bene e di avere il consenso della gente. Avanti così”.
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