Il senatore Vittorio Pessina, responsabile nazionale del dipartimento Italiani all’estero di Forza Italia, è appena rientrato da Shanghai, dove, tra gli altri appuntamenti, ha incontrato il Console Generale Stefano Beltrame, con il quale “ho avuto un lungo e cordiale colloquio – riferisce Pessina – al centro del quale ci sono stati gli italiani residenti nella sua circoscrizione consolare”.
Tra gli argomenti sul tavolo, infatti, le richieste della comunità italiana a Shanghai, “una comunità molto simile numericamente a quella di Hong Kong, con circa 3mila e cinquecento iscritti Aire. Il Console Beltrame era molto impegnato per l’arrivo del presidente del Consiglio Matteo Renzi, in vista del G20. Mi ha spiegato che i connazionali ivi residenti sono molto attenti a quel che sta facendo Renzi, che ritengono abbia fatto qualcosa di positivo per quanto riguarda l’aspetto del made in Italy”.
“Lo stesso Beltrame – prosegue Pessina – è molto attivo sul fronte della promozione del made in Italy in Cina. Ci ha tenuto a mostrarmi per esempio una vetrina di tutti i prodotti più significativi dell’eccellenza italiana. Secondo Beltrame il made in Italy è un decisivo punto di forza dell’italianità in Cina e occorre garantire alle nostre imprese grande attenzione per la diffusione e lo sviluppo".
Pessina e Beltrame hanno parlato anche dell’attuale situazione italiana. “Il Console Generale mi ha spiegato che la comunità italiana locale è molto attenta a ciò che succede in Patria, molto attenta all’attività politica del nostro presidente del Consiglio. Una comunità che, comunque vada a finire con il referendum, sarà sempre favorevole a questa attività di promozione del made in Italy, punto sul quale l’attuale governo – secondo i nostri connazionali – ha fatto un buon lavoro. Gli italiani di Shangai, secondo quanto ha riferito Beltrame, sono tutti favorevoli alle riforme – conclude Pessina – e dunque voteranno un Sì convinto”.
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