Il dipartimento Italiani nel Mondo di Via dell’Umiltà continua a fare discutere all’interno del PdL. Juan Esteban Caselli, senatore pidiellino eletto nella ripartizione estera Sud America e residente in Argentina, sulla carta è ancora il Coordinatore del PdL nel Mondo, ma di fatto ‘Cacho’ – come viene chiamato in Sud America – ha annunciato pubblicamente, a più riprese, di non essere più la guida del PdL all’estero e dunque di non avere alcun motivo per occuparsi di italiani nel mondo. Il partito queste cose le sa bene, ma per adesso non si muove. Angelino Alfano, il segretario, continua a scegliere di non scegliere. E pare che continuerà a portare avanti questa strategia.
Proprio in questi giorni si era fatta sempre più forte la voce che parlava di un possibile incarico all’On. Guglielmo Picchi, deputato eletto in Europa e residente a Londra: alcuni rumors indicavano proprio Picchi come successore di Caselli al PdL nel Mondo. Di più: lo stesso deputato, nei giorni scorsi, aveva riferito a qualche suo collega che presto sarebbe stato nominato Coordinatore. Tuttavia, fonti parlamentari legate al Popolo della Libertà smentiscono: secondo quanto raccontano alti papaveri pidiellini a ItaliaChiamaItalia, per il momento il partito non avrebbe alcuna intenzione di nominare un coordinatore per gli italiani nel mondo. “Non lo facciamo per gli italiani d’Italia e dovremmo pensare agli italiani all’estero?”, ci è stato spiegato. Dunque? Sembra che il Popolo della Libertà arriverà a ottobre senza avere le idee chiare su cosa fare per quanto riguarda gli italiani all’estero. E intanto i giorni passano e le elezioni politiche sono sempre più vicine.
Sono così in alto mare, dalle parti del PdL, e così disinteressati alla materia, che esiste la concreta possibilità che il PdL nel Mondo possa arrivare alle elezioni del 2013 senza un Coordinatore del dipartimento Italiani nel mondo. Forse, solo all’ultimo momento, un paio di mesi prima del voto, verrà nominata una persona per gestire la campagna elettorale, giusto per non lasciare che oltre confine regni il caos totale, come accade del resto ormai da quattro anni e mezzo; una persona, quindi, che possa evitare lotte fratricide, che possa impedire che gli stessi candidati PdL si scannino fra loro. Come in ogni caso succederà.
LE PRIMARIE DEL PDL NEL MONDO A questo punto sono in bilico anche le primarie per quanto riguarda il PdL all’estero. La spiegazione che ci è stata data è sempre quella: “Non le facciamo in Italia e dovremmo farle per gli italiani nel mondo?”. Eppure solo qualche giorno fa l’On. Picchi in una nota scriveva: “Posso confermarlo, si faranno le primarie del PDL nel Mondo”. Gli italiani nel mondo vicini al centrodestra stanno ancora sperando. E’ una vita che attendono che il PdL si occupi di italiani all’estero come si deve. E nel frattempo, disgraziatamente, c’è chi è morto aspettando…
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