Europa e America latina sono unite da "profondi legami storici, politici, socio-economici e linguistici" e dalla forte convinzione che il regionalismo "sia la via piu’ efficace per perseguire la pace e la prosperita’ per i nostri cittadini". E’ quanto dichiarato dal ministro degli Esteri, Federica Mogherini, nel corso del suo intervento di ieri alla riunione della Commissione economica per l’America latina e i Caraibi (Cepal), a Santiago del Cile.
"Attraverso la regionalizzazione, i conflitti possono essere gestiti attraverso canali istituzionalizzati. In un mondo globalizzato e sempre piu’ policentrico, la cooperazione regionale e l’integrazione sono anche il modo piu’ efficace per promuovere i nostri rispettivi interessi materiali e immateriali, e i nostri valori nel resto del mondo", ha detto la Mogherini.
Secondo il ministro, per rilanciare un rapporto politico e strategico tra le due regioni, "il peso crescente e l’attivismo mostrato dal subcontinente americano su scala globale puo’ funzionare come una spinta enorme in questa direzione. Da parte nostra, come italiani ed europei, dobbiamo cogliere le implicazioni politiche di questo nuovo scenario e proporre una piattaforma strategica per le sfide che dobbiamo affrontare. Una piattaforma da costruire insieme. Davanti a noi – ha aggiunto – abbiamo alcune sfide significative, come ad esempio la ridefinizione di una strategia comune con l’obiettivo di un nuovo partenariato tra l’Ue e l’America latina e i Caraibi, sulla base delle complementarita’ storico-culturali tra le due regioni".
In questo contesto "si svolge anche la lotta comune contro il cambiamento climatico. Abbiamo grandi aspettative su questi temi rispetto al ruolo e al coinvolgimento che la regione latino-americana possono avere nella ridefinizione di un accordo globale sul clima".
Anche nel caso dei negoziati per la definizione di un’agenda di sviluppo delle Nazioni Unite post 2015, ha proseguito il ministro, "i nostri rispettivi bisogni e impegni possono essere basati sullo sviluppo sostenibile, la stabilita’ economica, il sostegno alla crescita economica e il libero scambio, le energie pulite e rinnovabili, la sicurezza alimentare, l’inclusione sociale e la parita’ di genere”.
“La presidenza italiana dell’Ue sostiene con forza la necessita’ di finalizzare tutti gli accordi commerciali in corso di negoziato, con l’obiettivo di creare uno sviluppo senza precedenti, sia in termini quantitativi e qualitativi, delle relazioni economiche tra le nostre regioni. In particolare, lavoreremo per dare grande importanza al sostegno della politica estera europea con l’obiettivo di rilanciare i negoziati Ue-Mercosur, il rafforzamento del dialogo Ue-Messico, e riprendendo quello con l’America centrale in materia di sicurezza", ha detto la Mogherini, la quale ha ricordato che nel giugno 2015 si terra’ a Bruxelles il secondo vertice Ue-Celac.
Annunciando la sua prossima missione in Argentina, Messico e Cuba nel mese di ottobre, e quella in Brasile in programma all’inizio del 2015, il ministro degli Esteri ha quindi sottolineato l’intenzione del governo italiano di porre le relazioni con l’America latina tra le priorita’ della politica estera italiana. "Un’ulteriore prova della nostra volonta’ politica e’ rappresentata dalle Conferenza Italia-America latina e Caraibi. Prima della sesta edizione del 2013, queste conferenze erano strumenti della politica estera italiana verso l’America latina. Con l’approvazione unanime della Dichiarazione finale della sesta conferenza, da tutti i 20 paesi che fanno parte dell’Iila, il glorioso Istituto italo-latino americano, sono ormai uno strumento comune, condiviso dai 21 paesi, per favorire il dialogo, lo scambio e la costruzione di idee e politiche comuni per la crescita. Proprio per questo abbiamo proposto che la prossima conferenza, la settima, si svolga nel mese di giugno 2015, subito dopo la conclusione del vertice Ue-Celac a Bruxelles".
La missione della Mogherini in America latina proseguira’ oggi e domani in Colombia, prima visita di un ministro degli Esteri italiano dal 1993, per assistere all’insediamento del presidente Juan Manuel Santos, al suo secondo mandato. La tappa a Bogota’ sara’ l’occasione per incontrare il presidente e il ministro degli Esteri Angela Holguin, nonche’ i capi di stato e di governo e gli omologhi di altri paesi dell’America latina. Nel corso della missione sono previsti incontri con le numerose e collettivita’ italiane e con gli imprenditori italiani che operano nei due paesi.
EXPO Energia, alimenti, sostenibilità. Ma anche pmi La prossima Conferenza Italia-America Latina si svolgera’ nel giugno del 2015 "nell’ambito della Expo di Milano", subito dopo la conclusione del vertice Ue-Celac (Comunita’ America Latina e Caraibi) a Bruxelles: lo ha ricordato la ministro degli esteri Federica Mogherini durante una visita in Cile. Intervenendo presso la Cepal (Commissione economica Onu per l’America Latina) a Santiago, la ministro ha ricordato che le tematiche al centro dell’Esposizione Universale saranno l’energia, gli alimenti e la sostenibilita’.
"Oltre questi temi, anche l’innovazione e lo sviluppo delle piccole e medie imprese" sono settori fondamentali nei rapporti Italia-America Latina, che saranno tra l’altro al centro di un’ iniziativa relativa allo scambio di know-how organizzata dall’ Iila (Istituto Italo-Latino Americano) a dicembre, "alla presenza di imprenditori e rappresentanti dei governi" dell’area. Nel segnalare "le radici storiche e la nostra emigrazione in alcune regioni dell’America Latina", la ministro ha inoltre sottolineato la possibilita’ da parte dell’Italia di promuovere "accordi locali e a livello territoriale".
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