Eugenio Sangregorio, presidente dell’USEI – Unione Sudamericana Emigrati Italiani, sarà nei prossimi giorni a Roma per incontri politici e istituzionali. L’imprenditore di origine calabrese residente a Buenos Aires incontrerà, tra gli altri, l’On. Renata Bueno, deputata eletta proprio con l’USEI in Sud America alle ultime politiche.
Previsto per la prossima settimana anche un faccia a faccia con Denis Verdini, leader di Ala. E’ stato Verdini in persona, secondo quanto appreso da Italiachiamaitalia.it, a contattare telefonicamente Sangregorio. Denis, come è noto, sta cercando, insieme ad altri parlamentari, di creare un gruppo autonomo alla Camera; probabilmente proprio di questo vorrà parlare con Eugenio, che resta il presidente USEI, ovvero colui che dispone del simbolo del partito e che prende le decisioni finali.
Sempre secondo quanto risulta a ItaliaChiamaItalia, durante l’incontro Sangregorio-Verdini sul tavolo ci sarà anche il referendum. Verdini sostiene il Sì e vorrebbe conoscere le intenzioni dell’USEI, sapendo che comunque l’On. Bueno ha lanciato in Brasile nei giorni scorsi il Comitato per il Sì al referendum. Presto sapremo che cosa ne pensa Sangregorio.
Intanto la componente guidata da Verdini continua a sostenere le riforme in Parlamento e a votare con la maggioranza di governo. Ala, infatti, non voterà la mozione unitaria sull’Italicum del centrodestra, ma quella della maggioranza, a prima firma Rosato. Massimo Parisi, in aula spiega: “C’è una mozione a firma di tutto il centrodestra in cui si dice che la legge e’ stata imposta a viva forza dal governo Renzi. Ma e’ quella stessa Forza Italia che nel gennaio del 2015 al Senato l’ha approvata". E per la quale si spendeva "nel suo profilo Facebook il presidente Berlusconi". Parisi conclude: "Non voteremo la mozione del centrodestra. Ma questo non significa che la legge elettorale non sia perfettibile. In ragione di ciò voteremo la mozione a prima firma Rosato".
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