Andrea Verde è uno dei tanti nostri connazionali che risiedono all’estero. Laureato in Economia presso la prestigiosa Università Bocconi di Milano, vive e lavora da 20 anni a Parigi. Ha sempre partecipato alla vita politica, iniziando a militare da giovanissimo nel Partito Radicale di Marco Pannella, figura che rimane ancora oggi una delle sue principali fonti di ispirazione. Come giornalista, ha ricevuto dall’Eliseo cinque lettere di apprezzamento per le sue analisi politiche sulla Francia, instaurando inoltre importanti rapporti con l’Ump dell’ex Presidente Nicolas Sarkozy, per il quale ha organizzato numerose riunioni politiche a Parigi, partecipando attivamente alla sua campagna elettorale.
Al momento presente, è sua intenzione dare un contributo alla risoluzione dei numerosi problemi dell’Italia e per questo non gli sarebbe dispiaciuto potersi candidare all’estero in una formazione politica nostrana. Non gli è stata data, però, quest’opportunità. Nessun partito politico italiano gli ha offerto una candidatura, per ciò che riguarda la ripartizione estera. Il motivo di ciò non è chiaro e non è stato specificato da nessuno.
Il passato di Verde è particolare: nel 2000, avendo perso il lavoro per la chiusura della ditta nella quale lavorava, ha fatto il suo ingresso nel mondo dei film per adulti, con l’assunzione presso la filiale di Fm Video, che in passato ha lanciato celebri porno-star, tra cui Moana Pozzi e Illona Staller, in arte Cicciolina. La scelta di aderire al settore lo ha portato a ricevere forti critiche in numerosi ambienti italiani, anche vicini alla politica. Tuttavia, Verde si difende con ironia da chi gli contesta questa scelta passata: “Chi mi attacca è solo un frustrato. La sessualità può essere vissuta anche senza tabù”. Sempre in difesa della sua persona e del suo passato, aggiunge: “ho sempre rispettato la legge, ho la fedina pedale pulita, ho fatto della solidarietà il valore principale della mia vita”.
Nel 2008, il Sole24ore gli ha dedicato un trafiletto pungente e da allora Verde non ha più avuto pace. Il mondo dei blogger lo ha preso di mira ed etichettato come un uomo dai “cattivi costumi”, andando in cerca delle produzioni hard di Fm Video ed ironizzando sul modo in cui egli definisce se stesso, ossia “una persona perbene e per la quale la solidarietà è fondamentale”. Verde ha sempre dichiarato di porre "un accento speciale sulla cultura" e di voler "potenziare e riqualificare i contenuti del palinsesto di Rai International".
A proposito della sua esclusione dalle liste politiche all’estero, dice Andrea Verde: “Ho ricevuto tante pacche sulle spalle, tanti complimenti ma nessuna proposta concreta: forse sono impresentabile? Riconosco che Futuro e Libertà, partito di cui sono stato brevemente un simpatizzante, di spazio in lista ne aveva poco. Per colpa di una cattiva gestione, il partito di Fini è scivolato all’uno per cento. Attualmente, l’unico politico che stimo è Marco Pannella, il quale è sempre pronto a soffrire per sostenere le proprie idee e per la dignità delle carceri”. Pannella, del resto, ha sempre messo alla berlina certi bigottismi ipocriti che, come il caso Verde sembra indicare, sono ancora tenacemente radicati nella società e nella politica italiana.
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