Un intenso fine settimana di incontri ha caratterizzato la visita dell’On. Marco Fedi e del Sen. Francesco Giacobbe a Tunisi. Il programma ha previsto riunioni con la comunità italiana a Tunisi ed a Hammamet, con le forze politiche e sindacali tunisine e un colloquio con l’Ambasciatore De Cardona. Gli incontri con la comunità italiana, sono stati organizzati “Democratici italiani in Tunisia”, lista di candidati per l’elezione del Comites in Tunisia.
“È stato utile dialogare con tanti italiani provenienti da storie diverse e trasferitisi in Tunisia in momenti diversi, oggi tutti alle prese con le preoccupazioni quotidiane, soprattutto nei rapporti con la pubblica amministrazione italiana e, contemporaneamente, testimoni delle tensioni che si addensano attorno al mediterraneo. Con loro – hanno sottolineato Fedi e Giacobbe – abbiamo discusso e preso impegni per affrontare le questioni che riguardano il pagamento delle pensioni, le convenzioni bilaterali, il sistema di concessione dei visti, la cittadinanza, oltre a fare il punto sulle riforme per la promozione di lingua e cultura italiane all’estero”. “Tante sono le aspettative per il rinnovo dei Comites. Da parte nostra abbiamo sollecitato la più ampia partecipazione e l’impegno per creare strutture di coordinamento e di servizio”.
Dopo l’incontro con rappresentanti politici e sindacali locali, tra cui il sindaco di Hammamet ed il segretario generale del partito Al-Massar, Samir Taieb, accompagnato da Hatem Khechine, l’On. Marco Fedi e il Sen. Giacobbe hanno incontrato l’Ambasciatore italiano, De Cardona. Nell’incontro sono stati ribaditi gli obiettivi comuni da perseguire per migliorare i servizi ai cittadini italiani in Tunisia, tra cui il funzionario itinerante.
Condivisa la necessità di fornire un quadro preciso della situazione in Tunisia. Un Paese che attualmente non crea particolari preoccupazioni, che garantisce un positivo processo democratico a livello politico nazionale e che assume un ruolo significativo nell’area del mediterraneo e nelle zone di crisi, tra cui la Libia. In questo senso l’Italia rimane un partner internazionale di prima grandezza per la Tunisia e la prossima visita del Ministro degli esteri italiano Gentiloni consentirà di rafforzare le prospettive di collaborazione.
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