Francesco Mollica, presidente del Consiglio regionale della Basilicata, nel leggere l’intervista fatta da Angelo Mauro Calza sul suo notiziario web ad un lucano che dopo anni trascorsi in Germania per cercare di garantire un futuro alla propria famiglia ha maturato la scelta di ritornare al suo paese, fa una riflessione: "Basterebbe poco per invertire il circuito della fuga e renderlo virtuoso: se solo si riuscissero a convincere le comunità di emigrati a investire nelle regioni d’origine, allora la linfa potrebbe tornare alle radici. Ne è un esempio la storia di Giovanni D’Agostino che dopo aver trascorso quasi sei anni in Germania ha deciso di ritornare a Chiaromonte (Potenza), suo paese di origine".
"Giovanni D’Agostino in questi giorni sta rientrando a Chiaromonte dove ha deciso di rilevare il negozio della madre. Una scelta coraggiosa – aggiunge il presidente del Consiglio regionale della Basilicata – e controcorrente, che D’Agostino ha fatto ‘per amore della propria terra’, per dare lavoro ed una prospettiva ai propri figli. Oggi mi chiedo: ma se ci fosse magari un’autorità, un organo, un ufficio creato apposta per supportare i ‘progetti di ritorno’, quanti farebbero la stessa scelta del nostro coraggioso Giuseppe D’Agostino?”.
“Insomma, il nostro Sud, – conclude Francesco Mollica – ma la nostra Basilicata in particolare, dovrebbe attrezzarsi per creare ‘spazi’ e opportunità che facciano incontrare risorse dei territori e volontà di ritorno alle proprie origini".
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