Gianni Farina, deputato del Pd eletto all’estero, si recherà in Inghilterra questo fine settimana. Venerdì sera sarà a Londra all’assemblea organizzata dal Circolo del Partito democratico, guidato dal Segretario Roberto Stasi, e sabato a Bedford per intervenire, nel pomeriggio, ad un incontro pubblico e in serata alla grande festa dell’Associazione Molisana.
La missione – si legge in una nota – assume una valenza di particolare significato politico per il contesto nella quale si svolge. Farina si troverà inevitabilmente di fronte al tema che ha acceso il dibattito politico nel Paese: la decisione del governo conservatore di David Cameron di indire il referendum che il 23 giugno 2016 porterà i cittadini del Regno Unito a votare se restare o uscire dall’Unione europea. "Un evento – afferma il deputato del Pd eletto in Europa – che i nostri connazionali vivono con un certo timore per le conseguenze che un’eventuale uscita potrà determinare".
"Importante – continua Farina – sarà anche la loro mobilitazione nella campagna per la permanenza del Regno Unito nell’Unione Europea, della quale è parte integrante dal 1 gennaio 1973. Mi fa molto piacere sapere che il Pd inglese è già impegnato contro la Brexit, come ha sottolineato nella sua lettera il Presidente del Circolo londinese Massimo Ungaro".
Farina affronterà con i nostri connazionali quelle parti della Legge di Stabilità che toccano gli interessi degli italiani all’estero, a cominciare dalle misure fiscali che gravano sugli immobili posseduti in Italia. Altro tema sensibile, soprattutto a Bedford, è quello dei servizi consolari, che ovunque ha subito negli ultimi anni una riduzione che ha suscitato malcontento e proteste. E, in vista dell’imminente insediamento del Consiglio Generale degli Italiani all’Estero "non potremo non confrontarci – aggiunge Farina – sul ruolo degli istituti di rappresentanza democratica dopo il voto per il rinnovo dei Comites dell’anno scorso".
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