Se la politica in Italia è in continuo movimento, anche fra le comunità italiana all’estero la situazione è in completo divenire. Dopo le ultime adesioni al Maie, il Movimento associativo degli italiani all’estero fondato e presieduto dall’On. Ricardo Merlo, e dopo le dimissioni di alcuni importanti esponenti di Futuro e Libertà nel Regno Unito, oggi è il turno di Eugenio Sangregorio, che ha deciso di lasciare il Movimento delle Libertà di Massimo Romagnoli e di tornare a fare politica con il partito politico fondato da lui anni fa, l’USEI – Unione sudamericana degli emigrati italiani.
Sangregorio fino ad oggi ha occupato il ruolo di Coordinatore MdL in Argentina. Ruolo che ha scelto di lasciare: “Tale decisione – spiega Sangregorio in una nota inviata alla presidenza del Movimento delle Libertà, nota che ItaliaChiamaItalia ha potuto leggere – è stata determinata dallo smembramento del PdL, nonché dal disinteresse che i partiti politici rivolgono verso gli italiani all’estero”.
Sangregorio non ha preso da solo questa decisione, ma dopo “una riunione con altri responsabili della mia organizzazione politica”.
“Mi preme sottolineare la gratitudine che mantengo e manterrò verso l’On.le Massimo Romagnoli per la fiducia dimostratami e per l’ottima relazione mantenutasi”, spiega ancora l’imprenditore calabrese a Buenos Aires, che aggiunge: “Avendo in anni anteriori costituito il Partito politico USEI in Argentina, ritengo opportuno in questa circostanza di continuare con tale istituzione che assume tra i principi di base, gli stessi ideali e la stessa estrazione politica del MDL”. Quindi, la decisione “di ricostituire l’USEI in Argentina per presentarmi alle prossime elezioni politiche italiane, per il riconoscimento e la difesa dei diritti degli italiani all’estero”.
Insomma, anche Eugenio Sangregorio, politico che da sempre presta grande attenzione a ciò che ruota intorno all’universo degli italiani nel mondo, si è reso conto che con il Popolo della Libertà è impossibile cercare di difendere i diritti dei nostri connazionali all’estero: da qui, la decisione di tornare alle origini.
ItaliaChiamaItalia augura a Sangregorio un buon lavoro, nell’interesse degli italiani nel mondo.
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