Elio Carozza, segretario generale del CGIE, intervenendo all’assemblea plenaria in corso al ministero degli Esteri, a proposito delle elezioni per i Comites rimandate ormai da anni, ha detto: “Per organizzare i seggi elettorali in Europa in occasione delle recenti elezioni europee, alle quali si è recato il 5,9% degli elettori, con un’ulteriore diminuzione della partecipazione del 2%, si sono spesi più di 12 milioni di euro, nel momento in cui non si trovano risorse sufficienti per costituire un numero adeguato di seggi per il rinnovo dei Comites".
"Nelle prossime settimane il ministero degli Esteri solleciterà le rappresentanze diplomatiche e consolari al fine di convocare le elezioni dei Comites e procedere subito dopo il loro rinnovo alla convocazione delle assemblee paese per l’elezione del nuovo Consiglio generale degli italiani all’estero. Sono convinto – ha proseguito Carozza – che il ministro degli esteri e la sua amministrazione fisseranno il calendario delle operazioni legate al rinnovo degli istituti di rappresentanza degli italiani all’estero in maniera tale da permettere la tenuta della prima assemblea plenaria del nuovo Cgie entro i primi giorni di dicembre prossimo".
"Finalmente – ha aggiunto Carozza – si metterà la parola fine alla sospensione della democrazia perpetuata ormai da cinque anni attraverso il rinvio delle elezioni che ricordo avrebbero dovuto tenersi nel 2009".
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