Lo scorso 2 giugno, presso il Centro Italiano in Halifax, il Console Onorario Rodolfo Meloni e la Signora Maria Hayes, Vice Presidente dell’Associazione Culturale Italiana (ICCA) hanno dato il benvenuto ai numerosi ospiti e membri della Comunità Italiana per il ricevimento in onore della Festa della Repubblica Italiana. Molte le personalità politiche e istituzionali che accettando l’invito del Console Meloni hanno partecipato a quest’evento. Tra queste il Ministro delle Finanze On. MacDonald e della Cultura On. Preyra, il Premier Dexter essendo anche Ministro per gli Affari Intergovernativi ha inviato il suo Vice Ministro la Sig.ra Catherine Blewett, il Membro del Parlamento ed ex Ministro Federale della Giustizia On. Geoff Regan e di sua moglie Kelly, anche lei membro della Camera Legislativa, il Giudice Castor Williams, il Generale Christopher Turcotte comandante militare per le Regioni Atlantiche, il Dott. Colin Dodds Presidente dell’Università Saint Mary’s e membri del Corpo Consolare della NS.
Dopo l’esecuzione dei due inni nazionali, la Signora Hayes ringrazia i presenti e introduce il Console Meloni il quale rivolgendosi alle autorità per la loro partecipazione dichiara che nei suoi 32 anni come Console Onorario in NS, era la 25esimoa volta che si rivolgeva alla Comunità e alle Autorità nel celebrare la Festa della Repubblica. In particolar modo quest’anno, dato che dal 2 al 30 giugno si celebra in Canada il mese del Patrimonio Italiano.
Meloni continua dicendo che essere italiano non necessariamente significa sentire nostalgia del Paese d’origine o non apprezzare i valori della nazione opitante. Al contrario, fondendo questi due sentimenti si riaffermano i valori tramandati dai nostri padri. Inoltre essere italiano non significa avere la cittadinanza o il passaporto, significa non solo essere vicino spiritualmente al nostro Paese ma impegnarsi alla difesa e promozione della nostra identità e come identità si riferisce alla nostra lingua, perche’ e’ la lingua il metodo più efficace di prolungare e perpetuare le tradizioni di una nazione.
Il console Meloni termina il suo discorso ricordando che negli ultimi anni a causa della crisi economica in Italia migliaia di giovani laureati sono e continuano ad arrivare in Canada, USA e Australia. Molti per le loro ricerche si sono già fatti un nome. Queste persone non possono essere considerate emigranti come lo furono quelle arrivate anni addietro, perchè queste oggi sono persone che devono essere riconosciute come fieri cittadini che per la loro cultura e patrimonio hanno contribuito al benessere economico e politico del Canada nel mondo ed e’ per questo che l’Italia vuole esprimere loro ammirazione e gratitudine. Meloni conclude esprimendo ai presenti i migliori auguri e ringraziamenti per aver condiviso con lui questa occasione.
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