Il settore delle energie rinnovabili cresce sempre più, in Italia come all’estero. E proprio oltre confine le aziende tricolori cercano nuove opportunità. Le nostre imprese ora scommettono sugli Stati Uniti.
Fabrizio Nava, console italiano in Texas, spiega: “Le energie rinnovabili stanno attirando numerosi investimenti anche negli Stati che sinora si sono dedicati prevalentemente allo sfruttamento delle energie fossili. Il consolato e’ molto attento a questa evoluzione ed e’ impegnato ad accompagnare le imprese che si apprestano a effettuare investimenti o a consolidare partnership gia’ esistenti in coordinamento con gli altri esponenti del Sistema Paese".
Le parole del console parlano chiaro. E anche le mosse delle aziende italiane confermano che la direzione è proprio quella di puntare verso gli Usa. Enel green power (Egp), insieme al partner TradeWind Energy, di recente ha dato il via alla costruzione di un parco eolico a Rocky Ridge in Oklahoma. Si tratta di una struttura che una volta completata avra’ una capacita’ installata totale di circa 150 MW con 93 turbine da 1,6 MW ciascuna, che produrranno circa 630 milioni di kWh all’anno (in grado di soddisfare il fabbisogno energetico di circa 55 mila famiglie americane e di evitare l’emissione in atmosfera di oltre 470 mila tonnellate di CO2 all’anno). Stiamo parlando di un investimento di circa 250 milioni di dollari e l’importo, interamente finanziato da Egp, rientra nel piano di investimenti 2011-2015 presentato al mercato a marzo del 2011.
Il parco eolico, che consentirà di creare oltre 160 nuovi posti di lavoro, si estendera’ su 18 mila acri di terreno affittati da 75 proprietari.
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