Riprendendo la tradizione avviata nel 2011, durante l’Anno della cultura e della lingua italiana in Russia, all’Ambasciata a Mosca riapre il ciclo dell’esposizione delle opere di grandi maestri dell’arte italiana. La prima opera ad essere esposta quest’anno, dal 18 al 24 marzo, sarà il "Ritratto di Andrea Doria in veste di Nettuno" (1545-1546) di Agnolo Bronzino. La tavola del maestro del Rinascimento, noto per le sue qualità di ritrattista, sarà poi esposta al Museo Pushkin di Mosca, dal 25 marzo al 22 aprile.
Bronzino è un autore ancora poco conosciuto in Russia, anche se i grandi musei di Mosca e San Pietroburgo conservano diverse sue opere. Al Pushkin si trova la "Sacra Famiglia Stroganoff", mentre all’Hermitage se ne possono ammirare addirittura quattro: "Apollo e Marzia", "La Sacra Famiglia con San Giovanni Battista", "Ritratto di Cosimo I de’ Medici" e "Ritratto del Duca Alessandro I de’ Medici". Col Bronzino prosegue un percorso già avviato con successo durante l’Anno della cultura e che aveva portato a San Pietrobrugo "La Tempesta" di Giorgione e a Mosca opere di Raffaello, Gian Lorenzo Bernini, Botticelli, Lorenzo Lotto, Giovanni Bellini e Caravaggio.
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