“Deputati che vendono il proprio voto per tenere in piedi il governo Berlusconi”: così Gianluigi Nuzzi introduce un servizio, all’interno della trasmissione “Gli Intoccabili”, su La7, che parla di Antonio Razzi, l’ex dipietrista doc che ha voltato le spalle ai propri elettori e ha deciso, ad un certo punto della sua “carriera” parlamentare, di sostenere il governo di Silvio Berlusconi.
La scorsa settimana abbiamo evidenziato su ItaliaChiamaItalia il comportamento di Razzi: da “io resto con Di Pietro, se lui mi vuole, perché poi chi glielo racconta ai miei elettori che ho cambiato casacca?”, fino ad arrivare ad appoggiare la maggioranza del Cav perché “io in Parlamento penso a farmi i cazzi miei”.
Deputato eletto nella ripartizione estera Europa e residenza in Svizzera: cosa c’è dietro il passaggio, da sinistra a destra, di Antonio Razzi? Si sono fatte varie ipotesi: vantaggi particolari, poltrone di governo,… persino il pagamento del mutuo della casa. Si saprà mai la verità?
Certo è che il caso Razzi ha creato grandi imbarazzi fra gli italiani nel mondo e fra i suoi colleghi eletti all’estero.
Qui di seguito vi proponiamo un video, preso dalla trasmissione “Gli Intoccabili”, nel quale Razzi nega di aver detto ciò che aveva detto una settimana prima: ovvero, di essere in Parlamento solo per la sua pensione e per farsi i cazzi suoi.
E’ proprio questo Antonio Razzi ad avere querelato ItaliaChiamaItalia per un articolo pubblicato sul nostro quotidiano online alcuni mesi fa, dal titolo “Italiani all’estero, si vergogni Onorevole Razzi!”, firmato da Gaetano Longo, avvocato, ex collaboratore del deputato. Potete trovare il testo dell’articolo digitando su Google il titolo dello stesso.
Ci difenderemo dentro e fuori il Tribunale, se la querela procederà. E come giornale continueremo a portare avanti la nostra battaglia contro tutte quelle persone che dalla politica vogliono solo denaro e potere, e che – come ha dichiarato lo stesso Razzi – stanno in Parlamento solo per farsi i cazzi propri.
Discussione su questo articolo