Anche quest’anno il CTIM sarà a Marcinelle. Il Sen. Aldo Di Biagio e l’On. Mario Caruso, eletti nella Circoscrizione Europa, e il Sig. Carlo Ciofi, Coordinatore della Segreteria Generale di Roma, saranno presenti alla cerimonia per ricordare i 262 minatori, 136 dei quali erano Italiani, che persero la loro vita nella tragedia dell’8 agosto 1956.
E’ un impegno morale e forte del CTIM difendere chi lavora e chi emigra, chi è costretto a lasciare il proprio Paese di origine per motivi di sopravvivenza sua e della propria famiglia. Ed è stato proprio per onorare tutti i nostri emigrati, che hanno perso la vita lavorando all’estero, che nel 2001 il Ministro per gli Italiani nel Mondo Mirko Tremaglia chiese e ottenne dal Governo un decreto per il riconoscimento e la valorizzazione del lavoro e del sacrificio dei nostri connazionali emigrati.
Quel decreto proclamò l’8 agosto di ogni anno “Giornata Nazionale del Sacrificio del Lavoro Italiano nel Mondo”.
In tale data le Ambasciate, i Consolati e le Amministrazioni pubbliche assumono iniziative volte a celebrare i lavoratori italiani nel mondo. E’ importante valorizzare il contributo sociale, culturale ed economico che con il loro impegno hanno profuso nei nuovi Paesi di residenza. L’Italia, con l’istituzione della “Giornata nazionale del Sacrificio del Lavoro Italiano nel Mondo”, vuole che la sofferenza, il dolore, la disperazione, che hanno colpito tanti nostri emigrati, non vengano dimenticati.
Il Presidente Giacomo Canepa ed il Segretario Generale Roberto Menia in questa giornata si uniscono idealmente a tutti gli Italiani per ricordare i loro cari che hanno perso la vita in ogni parte del mondo. Marcinelle significa “non dimenticare” e trasmettere alle nuove generazioni il significato ed il valore che la nostra emigrazione ha avuto in un secolo di Storia.
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