Anche Fratelli d’Italia, partito guidato da Giorgia Meloni, guarda agli italiani all’estero e inizia a formare il proprio network oltre confine. Parte de Londra, con la nomina di Vincenzo Zaccarini come coordinatore Fdi nella capitale inglese. “Sono sempre stato un uomo di centrodestra”, spiega Zaccarini a ItaliaChiamaItalia, “partendo da Alleanza Nazionale, per cui questa scelta non e’ stata assolutamente difficile, in quanto ho ritrovato tanti amici con i quali ho condiviso tante stagioni politiche”.
L’imprenditore di origini napoletane che da una vita lavora nel Regno Unito spiega al nostro quotidiano online di avere incontrato più volte, nell’ultimo anno, l’ambasciatore Giulio Terzi, ex ministro degli Esteri ed esponente Fdi. Terzi, spiega Zaccarini, “da sempre vicino a Mirko Tremaglia”, a lui “legato soprattutto da un rapporto di amicizia”, “ha sempre molto a cuore il mondo degli italiani all’estero e con Giorgia Meloni mi sono trovato subito in sintonia e condivido al 100% il loro percorso politico e il loro manifesto politico”.
Zaccarini presto inizierà a organizzare iniziative politiche sul territorio: “Ho detto a Giorgia Meloni durante un meeting che le parole valgono poco se non sono seguite dai fatti concreti. Fra un po’ di mesi vedremo cosa saremo in grado di fare. Bisogna solo dimostrarlo”.
Vincenzo in passato è stato esponente di Futuro e Libertà, partito fondato da Gianfranco Fini. Oggi Fini dice che Meloni è troppo vicino alle posizioni politiche della Lega… e non la vedrebbe bene come sindaco di Roma. “A Giorgia Meloni ho detto di non condividere la sua eventuale candidatura a sindaco di Roma – sottolinea il coordinatore Fdi a Londra – perché credo che lei sia in grado di raggiungere obiettivi molto più alti. Io la vedrei bene come prima donna premier, forse una sorta di Margaret Thatcher all’italiana. Riguardo Fini penso che il tempo delle mele sia passato. Ognuno nella vita ha i suoi momenti e bisogna capire quando è tempo di ritirarsi dalla politica e andare a giocare a golf”.
E’ la prima volta che Fdi varca i confini dell’Italia: “Bisogna iniziare da qualche parte e abbiamo deciso di iniziare dall’Inghilterra e dall’Europa. Il responsabile per gli italiani all’estero è Giulio Terzi, il quale è un ambasciatore apprezzato per tutto il suo buon lavoro che ha svolto, soprattutto sulla questione marò”.
Perché un italiano all’estero dovrebbe scegliere Fdi? “Siamo un partito conservatore e repubblicano che aspira ad incoraggiare il mondo del lavoro per creare opportunità per tanti connazionali che si trovano fuori Italia ed incoraggiare e sostenere l’Italia in questo momento molto difficile, portando il nostro know-how per migliorare il sistema Italia che in questi anni è rimasto indietro. Non solo dal punto di vista lavorativo ed istituzionale ma purtroppo anche mentalmente, dobbiamo creare una rete di gente di buona volontà”.
Discussione su questo articolo