Il Gruppo Tecnocasa, leader europeo del franchising immobiliare e primo in Italia per il creditizio è presente in 10 Paesi del mondo con circa 3.500 agenzie affiliate. Tra le diverse nazioni, Tecnocasa è attiva anche in Messico dove il primo ufficio è stato aperto nel 2000. Attualmente sono presenti sul territorio 18 agenzie Tecnocasa e 3 di mediazione creditizia Kìron, che coinvolgono 140 professionisti. Il Messico è una realtà dinamica, si prevedono 4 nuove aperture entro la fine dell’anno. “Il mercato immobiliare in Messico – spiega Martin Alvarez, Tecnocasa – é molto ampio, in costante movimento, siamo un Paese con un´economia in sviluppo”, anche se c´é da sottolineare che non esiste un grande acceso al credito. Rispetto al 2011 i prezzi al mq a Città del Messico sono rimasti stabili, le quotazioni si attestano attorno ai 14668 pesos (842 euro mq). Città del Messico è la realtà più estesa del Paese, quindi esemplificativa del mercato locale. Le aree più gettonate, dove si registra una domanda più elevata, sono situate in centro e il target dell’acquirente tipo appartiene alla classe media”.
“Rispetto a qualche anno fa le nuove costruzioni hanno subito una leggera contrazione. Bisogna affermare che il Messico rimane comunque attivo da questo punto di vista, infatti sul territorio si trovano diversi cantieri edili, sopratutto nella zona centro-sud, e la maggior parte di essi riguarda progetti a destinazione residenziale edificati spesso dalle stesse imprese”.
Gli acquirenti – continua Alvarez – sono per la maggior parte messicani che acquistano l’immobile ad uso personale. Pochi quindi gli investimenti da parte dei residenti. La domanda immobiliare proviene in piccola parte anche da cittadini del centro America.
“Sul fronte delle locazioni si registra un mercato stabile, nel quale la domanda non ha avuto contrazioni. Il rendimento medio oscilla tra il 7 e il 10%. Il canone d’affitto per un appartamento di due stanze si attesta intorno ai 7000 pesos (circa 450 euro)”. “Nell’immediato – conclude Martin Alvarez – il mercato della casa rimarrà stabile, soprattutto in conseguenza delle vicine elezioni presidenziali. Nel prossimo futuro ci aspettiamo una crescita dovuta anche allo sviluppo economico che stiamo vivendo”.
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