Sabato 11 giugno ho avuto il piacere di essere presente al V Congresso del MAIE Europa, svoltosi presso l’Hotel Phoenicia di Bucarest. Erano presenti il Presidente e fondatore del MAIE – Movimento Associativo degli Italiani all’estero, On. Ricardo Merlo, insieme all’On. Mario Borghese, al Sen. Claudio Zin, alla coordinatrice del MAIE Europa, Anna Mastrogiacomo, al coordinatore di America Centrale e Caraibi Ricky Filosa, al consigliere del MAIE nel CGIE, Gian Luigi Ferretti e ai delegati di 21 paesi europei.
La struttura organizzativa del MAIE è stata coordinata, in modo egregio e professionale, dalla dott.ssa Antonella Rega che si è rilevata impeccabile sotto ogni profilo.
Era presente anche il responsabile di Forza Italia nel mondo, Sen. Vittorio Pessina, che da qualche anno sta collaborando con il MAIE su obiettivi comuni a favore degli italiani residenti all’estero.
Da osservatore esterno, vorrei sottolineare l’atmosfera di cordialità e amicizia che ho riscontrato tra tutti i partecipanti presenti. Sembrava, in senso positivo, una fotografia del passato quando le famiglie, sedute a tavola, conversavano su come era andata la giornata, quali erano le preoccupazioni e quali gli obiettivi più importanti da conseguire nel prossimo futuro.
I parlamentari presenti davano l’impressione di essere dei padri che ascoltavano i propri figli, i partecipanti, cercando poi tutti insieme di trovare la soluzione ai problemi, al fine di raggiungere il bene comune della famiglia, in questo caso rappresentata dagli italiani residenti all’estero. Questa era l’atmosfera che il sottoscritto ha respirato in questo convegno.
Ho apprezzato inoltre l’intervento del Sen. Zin, quando ha spiegato che per fare politica ci vogliono “passione e fantasia”, ingredienti presenti, secondo lui, in tutte le persone che fanno parte del MAIE. Condivido in toto questa sua affermazione, perché negli ultimi anni la politica è diventata un corpo estraneo e distante dalla gente, invece a Bucarest ho visto e sentito il piacere e la volontà di partecipare alla vita politica, da parte dei sostenitori del suddetto Movimento.
Le cause di questa mancanza di fiducia verso la politica sono da ricercare nei vecchi partiti che hanno fallito nel loro compito di adoperarsi seriamente a risolvere i reali problemi del Paese e degli italiani che vivono oltreconfine.
Anche Forza Italia, ha commentato il Sen. Pessina, ha commesso qualche errore nel suo impegno politico verso gli italiani all’estero, ma ora stiamo collaborando insieme al MAIE per cercare di tutelare questa nostra comunità residente oltre i confini nazionali.
Non ci resta, a questo punto, che sperare che le suddette due forze politiche, con passione e creatività come suggerito dal Sen. Zin, possano camminare insieme, unite nell’interesse comune della nostra numerosa collettività italiana che vive all’estero, poco sostenuta e apprezzata dall’attuale governo, guidato dal PD di Renzi.
Infatti nella legge di stabilità 2016 non è stato abolito l’IMU sulla prima casa degli italiani che vivono oltreconfine, dal 1 luglio dovremo pagare il canone RAI, inserito nella bolletta dell’Enel, e si continuano a tagliare i fondi da destinare alle Istituzioni scolastiche italiane all’estero. Un paese che taglia i finanziamenti all’istruzione e alla ricerca è un paese senza futuro e prospettive, cioè un paese destinato al fallimento totale.
Tutto ciò è inaccettabile e pertanto sarebbe opportuno che il MAIE e Forza Italia facessero squadra per raccogliere di sicuro, alle prossime elezioni politiche del 2018, i frutti del loro lavoro. Credo che gli elettori sapranno premiarli con qualche parlamentare in più anche nella Circoscrizione Europa dove il centrosinistra, targato PD, si sta dimostrando non all’altezza della situazione. Uniti, possiamo farcela!
Discussione su questo articolo