“Gli italiani all’estero, le loro necessità, i loro desiderata, al centro dell’intervista che l’On. Ricardo Merlo, presidente del MAIE – Movimento Associativo Italiani all’Estero, ha rilasciato a Community, su Rai Italia. Merlo è stato chiaro nelle sue affermazioni, diretto, schietto, e soprattutto ha sempre messo al centro i nostri connazionali residenti oltre confine”. Così Ricky Filosa, coordinatore del MAIE per Centro America e Caraibi, da Santo Domingo.
“Tanti commenti positivi mi sono giunti dai molti connazionali con cui sono in contatto, che, anche grazie a Rai Italia, hanno potuto ascoltare direttamente dalla voce del deputato italo-argentino quali sono i programmi e gli impegni del MAIE per gli italiani nel mondo. Del resto – sottolinea Filosa – gli italiani all’estero che conoscono il MAIE lo hanno capito da tempo: il Movimento Associativo è l’unica opzione valida per noi che viviamo fuori dai confini dello Stivale. Un movimento nato da e per gli italiani nel mondo, a prescindere dalle casacche politiche tradizionali, che è sempre in prima linea nella difesa dei diritti degli italiani nel mondo”.
MERLO SU RAI ITALIA, GUARDA IL VIDEO
“Il presidente Merlo ha colto l’occasione per ribadire ancora una volta che solo l’unione di tutti gli eletti all’estero, magari in un unico gruppo parlamentare, potrebbe cambiare le cose, potrebbe davvero ottenere risultati concreti per le nostre comunità oltre confine. Le divisioni partitiche sono ancora troppo presenti anche nel mondo dell’emigrazione, che invece avrebbe bisogno di rappresentanti che agiscano uniti nell’interesse dei connazionali. Ma il lavoro del MAIE continua: a Roma, sul territorio, in tutto il mondo. Perché non sempre i sogni finiscono all’alba”.
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“L’obiettivo – prosegue l’esponente del Movimento Associativo – resta sempre lo stesso: conquistare la fiducia di un numero sempre più grande di italiani all’estero per avere una forte presenza in Parlamento e per potere raggiungere un giorno la stanza dei bottoni, sedendosi al tavolo dove si prendono le decisioni, e potendo dare finalmente agli italiani all’estero le giuste risposte e l’attenzione che meritano. Perché anche grazie agli italiani nel mondo l’Italia potrebbe davvero tornare a crescere: made in Italy, ristorazione italiana doc, turismo di ritorno. E’ un discorso anche economico, come ha sottolineato Merlo su Rai Italia, oltre che culturale e politico. Avanti tutta con il MAIE – conclude Ricky Filosa – e con tutti coloro che, anche se lontani fisicamente dalla propria Patria, hanno ancora il cuore in Italia e vogliono contribuire a costruire il futuro del Paese”.
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