Antonio Razzi, senatore del Popolo della Libertà, entrato per la prima volta in Parlamento nel 2006 grazie all’Italia dei Valori di Antonio Di Pietro, nella video intervista che vi proponiamo in questa pagina, spiega: “Quando ero presidente degli abruzzesi in Svizzera accompagnavo i tennisti svizzeri a Francavilla, per incrementare il turismo. Ho creato il volo Pescara-Zurigo, anche se poi è rimasto senza passeggeri, ma non per colpa mia, visto che il volo volava di lunedì. Oggi sto lavorando con Taiwan, per portare gli imprenditori Taiwanesi a Chieti. Molto importante sarà la visita che farò in Corea del Nord, dal Kim Jong-Un”. Ma non sono quasi in guerra con la Corea del Sud? “No, non è così. C’è una apertura”. Il giornalista insiste: “Ma si parla di armi atomiche…”. “No – assicura Razzi -, non è così. Loro vogliono la pace. Sono delle bravissime persone, quando ci vado mi sento tranquillissimo”.
Se le dovessero chiedere di mettere pace fra Corea del Nord e del Sud? “Ho incontrato i due ambasciatori nel mio ufficio. Il mio intento è quello di fare riunire i due popoli”.
Poi Razzi parla del fatto di essere stato costretto a chiudere il proprio profilo Facebook: “Ho avuto qualcuno che si è divertito a mettere nel mio profilo una bella donna… Ovvio che essendo un senatore della Repubblica vieni attaccato su queste cose. Non ho chiuso il mio profilo Facebook, perché voglio che continui ad essere al servizio dei cittadini e per comunicare il mio lavoro”. “La ragazza sul mio profilo Facebook? Almeno fosse stata vera… di una foto che ci fai?”.
Discussione su questo articolo