“Cari amici lontani dall’Italia da tanto o da poco, di sicuro una parte del vostro cuore è rimasta lì. La situazione è difficile: gli ultimi governi hanno protetto i loro privilegi, piuttosto che pensare al bene pubblico”. Inizia così la mail inviata dal Movimento 5 Stelle Nord e Centro America ai connazionali residenti in quella ripartizione elettorale. “Certamente sapete che alle ultime elezioni il Movimento 5 Stelle (M5S), con pochi mezzi e molto entusiasmo, ha avuto un successo strepitoso e ha conquistato più di 160 seggi al Parlamento. Forse – continua la nota – nessuno vi ha detto che ha rinunciato a 42 milioni di euro di rimborsi elettorali! Queste somme sono rimaste nelle casse dello Stato e dovrebbero essere utilizzate per il bene dei cittadini. La maggior parte degli eletti del M5S sono dei giovani che intendono la politica come servizio e lavorano con grande impegno. Sapete che tutti i neoeletti del M5S rinunciano a una parte dello stipendio? Centinaia di migliaia di euro risparmiati ogni mese! In tempo di crisi è normale che si riducano le spese del governo e il M5S sta dando l’esempio. La stampa italiana trascura purtroppo di diffondere queste notizie, dando risalto ad altro”.
“Da qualche mese nella circoscrizione Centro e Nord America stiamo organizzando un gruppo M5S. Ci incontriamo online, qualche volta di persona, scambiano delle opinioni e delle informazioni, analizziamo le istituzioni italiane all’estero, per capire quali funzionano e dove si spreca e per tenere al corrente i nostri rappresentanti al governo. Speriamo che vogliate partecipare al grande cambiamento in corso, secondo la vostra disponibilità. Basta poco: per esempio diffondete questo messaggio nella vostra rete di contatti e parlatene ai vostri familiari e ai vostri amici. Se avete delle informazioni da condividere, scriveteci, poi noi penseremo a inoltrarle ai rappresentanti al governo. Non esitate a scriverci e a condividere le vostre idee ed i vostri suggerimenti. Con la partecipazione di tutti potremo riuscire a far funzionare meglio l’Italia”.
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