Giuseppe Chiarini, italiano di 67 anni, si è suicidato la scorsa notte a Boca Chica, Repubblica Dominicana. Il connazionale si è ucciso con un colpo di pistola nell’appartamento in cui viveva, nel condominio “Sea Gardens”. L’italiano per togliersi la vita ha usato una pistola marca Walter, 9 mm.
L’avvocato di Chiarini ha detto alla polizia locale che il suo cliente da tempo aveva gravi problemi personali. Per esempio, il legale ha spiegato che lunedì 7 ottobre avrebbe dovuto presentarsi in tribunale per rispondere di un incidente automobilistico occorso lo scorso sabato. Lo stesso avvocato ha anche detto che l’italiano aveva avuto un altro incidente con la propria auto, nel 2010, per il quale era stato condannato a un anno di prigione e a una multa di 3 milioni di pesos (circa 60mila euro, ad oggi).
Vicino al cadavere dell’uomo è stata incontrata una ricevuta della Funeraria Blandino, proprio a nombe di Giuseppe Chiarini, datata 11 ottobre 2012. A quanto pare l’uomo avrebbe progettato la sua morte da tempo: la ricevuta era stata rilasciata dopo che il connazionale aveva pagato affinchè il suo corpo fosse cremato.
Sul caso continuano a indagare la polizia locale e il pubblico ministero.
































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