Pino Giubilo, delegato CTIM (Comitato Tricolore Italiani nel mondo, quello fondato da Mirko Tremaglia, ndr) Bruno Zoratto per il Friuli Venezia Giulia, in un messaggio inviato a esponenti, militanti e simpatizzanti del Ctim, scrive: “Cari amici del CTIM, sia chiaro che non ho nulla di personale contro i candidati del Ctim all’estero che hanno partecipato alle recenti elezioni. Desidero solamente esprimere il mio stupore per quelli di appartenenza al Ctim che si sono candidati e votato la Lista Monti. Era evidente che la loro campagna elettorale era destinata ad un flop, lo attesta il misero risultato ottenuto sia della Lista che loro personale”. Per la cronaca, è giusto precisare che la lista Monti all’estero ha avuto un enorme successo, e in Parlamento sono entrati due esponenti Ctim, Aldo Di Biagio a Mario Caruso, candidati in Europa proprio con la lista Monti.
“Non oso pensare che questi signori sapessero che con il loro voto andavano a penalizzare il centro-destra”, continua Giubilo, che aggiunge: “oggi a giochi fatti il loro voto ha fruttato alla sinistra Camera e Senato. Mi rifiuto di credere che ci sia stata malafede in questo comportamento, ma è chiaro che sapevano benissimo che il FLI di Fini e l’Udc di Casini facevano parte della sfigata Lista Monti, in particolare il FLI in stato comatoso e grazie a Dio morto, sparito ancor prima dello spoglio finale delle schede. Pertanto il vostro voto ha dato ossigeno ai compagni comunisti. Poi per non parlare delle surrettizie dichiarazioni di fedeltà agli ideali di Mirko del CTIM…”.
“Ci è sembrato quanto mai imprudente da parte del candidati investire proprie risorse per una campagna elettorale dagli esiti quanto mai incerti, a meno che non ci siano stati contributi da parte delle parti in gioco, Ctim incluso: questa è la domanda che ci siamo fatti. E per quanto riguarda i ringraziamenti fatti da voi ai vostri numerosi elettori per il consenso accordatovi, sarebbe stato più logico che Bersani lo avesse fatto a voi per servi resi”.
Secondo Giubilo “il CTIM è ormai alle sbando, basta pensare che persino il suo Presidente ha dichiarato ed esortato a votare la Lista Monti. Quindi volendo ricominciare daccapo nello spirito vero di Mirko servono uomini nuovi, dicendo anche che va riconsiderato il sistema del voto degli italiani all’estero, il ruolo delle delegazioni, le destinazioni dei fondi”.
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