Incontro di lavoro con dirigenti e personale del CO.AS.IT., della società storica e del Museo Italiano, per definire le priorità in campo culturale linguistico e il contributo all’iniziativa “Italians Down Under” promossa dall’Ambasciata d’Italia per il 23 e 24 settembre prossimi.
“Accolto positivamente – riferisce in una nota l’On. Marco Fedi, Pd – il recupero di risorse per la formazione linguistica che il Governo ha inserito nell’assestamento di bilancio. Preoccupazione per il possibile taglio previsto per il 2017 e, soprattutto, per i primi segnali di una inversione di tendenza da parte delle singole scuole australiane che subiscono l’attrazione delle lingue asiatiche a scapito di quelle europee. Un preoccupante segnale che dovrebbe mobilitare subito tutti, famiglie, enti gestori ed istituzioni, nel rafforzare la presenza linguistica e culturale a tutti i livelli, nell’individuare le strategie per la crescita politica, oltre che culturale, della nostra comunità e, soprattutto, nell’aumentare la nostra capacità di attrazione”.
“La sostanza – prosegue Fedi, eletto all’estero e residente in Australia – è che non bastano le conferenze, tantomeno la propaganda, e certamente sono controproducenti sia le riforme solo annunciate che quelle presentate a spezzoni. Nei prossimi mesi, anche in vista di importanti presenze politiche in Australia, lavoreremo per identificare le linee prioritarie in questo settore, anche in campo culturale. Importante, infatti, finalizzare anche l’accordo tra il Museo Italiano di Carlton, altre realtà museali dell’emigrazione in Australia, le società storiche presenti nel territorio, ed il Museo dell’Emigrazione di Genova”.
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