Nello Passaro, connazionale residente all’estero, si è espresso più volte su ItaliaChiamaItalia sul tema che riguarda l’Imu degli italiani nel mondo. Una tassa iniqua per gli italiani d’Italia e ancor più per quelli residenti oltre confine, costretti spesso a pagare per la propria prima casa in Patria la quota relativa alla seconda abitazione.
Aldo Di Biagio, senatore di Scelta Civica eletto nella ripartizione estera Europa, nei giorni scorsi è intervenuto con forza proprio sulla questione Imu italiani all’estero. Nello Passaro ha apprezzato, e in una email inviata a Di Biagio – e per conoscenza alla nostra redazione – ha scritto: “Gentile Senatore, La ringrazio per la Sua rinnovata promessa di impegno fatta recentemente su ItaliaChiamaItalia per quanto riguarda l’attenzione che vorrà ancora porre per cercare di risolvere a nostro favore, come residenti all’estero, la questione Imu. In verità ci saremmo aspettati che gia’ in prima battuta il governo accogliesse le nostre istanze. Tuttavia Lei non demordera’ e cosi’ noi potremo ancora sperare. I Suoi colleghi invece, dopo l’approvazione del Decreto, hanno preferito un tombale silenzio. La ringrazio e resto fiducioso”.
Di Biagio, raggiunto telefonicamente da ItaliaChiamaItalia, al nostro quotidiano online spiega: “L’Imu degli italiani all’estero è una questione che mi sta molto a cuore e per cui mi sono battuto fin da tempi non sospetti. Lo faccio perché conosco i sacrifici con i quali tanti italiani nel mondo hanno conservato fino ad oggi la loro prima e spesso unica casa in Italia: discriminarli, rispetto agli italiani residenti nello Stivale, è sbagliato e a questa situazione va posto un rimedio prima possibile”.
Di Biagio ha parlato anche del Comitato per le questioni degli italiani all’estero al Senato: i temi da affrontare subito, secondo il senatore, sono “la riforma del Comites e Cgie che sono bloccati da nove anni, i rapporti con l’Inps, l’assistenza per i connazionali in Sudamerica e la cittadinanza, il sostegno alla lingua e cultura italiana". Tutto ciò “con la consapevolezza che questo comitato non vuole essere semplicemente uno strumento di ricezione, ma una vera cabina di regia in grado di dare elementi legislativi a un governo speriamo riformista". Ancora una volta, si torna a parlare di Imu: "E’ sempre una nostra priorità, anche se non è stata affrontata in questa sede. Aspettiamo il decreto, siamo tutti d’accordo sul far considerare sempre come prima casa l’abitazione degli italiani all’estero".
A colloquio con Italiachiamaitalia.it, Di Biagio ricorda che mercoledì 22 maggio ci sarà a Roma, in Piazza Gentile da Fabriano, l’inaugurazione del Giardino “Italiani nel Mondo”, dedicato dal sindaco di Roma, Gianni Alemanno, a tutti i connazionali residenti oltre confine: “Un gesto che ho molto apprezzato – dichiara Di Biagio -, è significativo che la capitale d’Italia abbia voluto dedicare uno dei suoi giardini alle comunità italiane all’estero. Parteciperò senz’altro alla sua inaugurazione, e in quella occasione coglierò l’opportunità per ringraziare il primo cittadino di Roma personalmente”. (RF)
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