Le parole di Dario Franceschini, Presidente del gruppo del Pd a Montecitorio, sono il modo migliore per sintetizzare il grande risultato politico in materia di italiani nel mondo, conseguito oggi alla Camera dai deputati PD eletti all’estero: “E’ ora che ci sia una svolta nelle politiche per gli italiani nel mondo. Dopo i tagli degli ultimi 4 anni, dell’ordine dell’80%, e il ridimensionamento del numero degli insegnanti deliberato con la spending review, e’ positivo che il governo oggi si sia impegnato ad una inversione di rotta”. Così Franceschini, commentando l’impegno assunto dal Governo attraverso il recepimento dell’Odg, a prima firma Bucchino, promosso dai 6 parlamentari Pd eletti all’estero Farina, Fedi, Garavini, Narducci e Porta e sottoscritto anche dagli eletti all’estero di tutti i gruppi, Berardi, Angeli, Picchi, Di Biagio, Merlo e Razzi.
Dario Franceschini, interpretando bene la soddisfazione di tutti gli eletti all’estero, ha concluso: “Il sistema Italia all’estero è una risorsa. Non può subire ulteriori smantellamenti”.
In sintesi il Governo in sede di approvazione della Spending Review si è dunque impegnato quest’oggi a:
– attivare iniziative concrete di sostegno dell’offerta di lingua e cultura italiana ricorrendo alle risorse già individuate pari a 2 milioni di euro,
– a reintegrare le risorse volte a qualificare l’offerta di lingua e cultura italiana all’estero
– a prevedere una moratoria di 4 anni prima di prevedere ulteriori chiusure di uffici consolari o di sedi diplomatiche.
Gino Bucchino, Gianni Farina, Marco Fedi, Laura Garavini, Franco Narducci, Fabio Porta
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