Il Comites di San Gallo, Svizzera, ha inviato una lettera al presidente del Consiglio Enrico Letta e, per conoscenza, al ministro degli Esteri Emma Bonino e ai parlamentari eletti all’estero, per protestare contro la chiusura del Consolato di San Gallo.
“E’ ormai noto – si legge nella nota – che il Ministero degli Esteri di Roma vuole procedere alla chiusura di altre 36-39 sedi di rappresentanza all’estero. Tra esse figura in bella vista anche la sede consolare di San Gallo. E non si parla di declassamento o riduzione ad Agenzia consolare, ma di chiusura e basta. Contro tale evenienza si è espresso all’unanimità il Com.It.Es. di San Gallo nella sua
ultima riunione del 18 dicembre scorso. Le motivazioni per un’opposizione al provvedimento ministeriale non sono poche. Infatti, l’attuale circoscrizione consolare di San Gallo (che, ricordiamo, ha già inglobato quella di Coira) va dai confini italiani dei Grigioni alle porte del Cantone di Zurigo e serve un’utenza di circa 56mila cittadini italiani. L’edificio ove ha sede il Consolato è demaniale, cioè di proprietà dello Stato italiano. I costi di affitto perciò non influiscono nella spesa. Cosa ne diverrebbe dello stabile in Frongartenstrasse 9
dopo la chiusura del consolato? Verrebbe venduto? E dove finirebbero tutti gli sforzi fatti a suo tempo dalla Comunità italiana, che gratuitamente ha prestato la sua opera per dare decoro all’allora Vice Consolato di Sua Maestà il Re d’Italia? Oppure al Ministero degli Esteri intendono per risparmio il far deteriorare le proprietà immobiliari dello Stato all’estero come è avvenuto ad Amburgo (dove la sede dell’ex Consolato Generale – una prestigiosa villetta – “dorme” abbandonata e trascurata), come avviene per Bellinzona (dove l’ex Agenzia consolare non si sa se sia stata venduta, e comunque è chiusa ed abbandonata)?”.
Per il Comites di San Gallo “la chiusura selvaggia ed irrazionale di numerose sedi diplomatiche-consolari italiane all’estero è diventata un’ossessione dietro la quale si cela sia l’incapacità del Ministero degli Esteri di amministrare le dotazioni finanziarie iscritte nel bilancio dello stato, per far funzionare al meglio la rete degli interessi italiani all’estero, sia l’inconsistenza a promuovere una politica estera che continui a dar lustro alla tradizione dell’Italia nei consessi internazionali. Sarà perché la crisi economica, che da anni morde in modo inverosimile ed ha messo in ginocchio il nostro paese, ha raggiunto livelli devastanti in termini occupazionali e produttivi, sarà perché la ‘Politica non è più di casa alla Farnesina’, e la vicenda dei Marò detenuti in India da oltre un anno è la testimonianza veritiera di
uno scadimento di professionalità ed affidabilità, che ci espone al mondo con una raffigurazione caricaturale”.
“La sede di San Gallo, che ha una storia centenaria, funge anche da rappresentanza consolare per il vicino Principato del Liechtenstein. Sono state calcolate le implicazioni diplomatiche di tale provvedimento di chiusura? Sappiamo che di fronte all’ottusità dell’Amministrazione finora non è valsa alcuna azione intrapresa dalle varie comunità italiane toccate dai provvedimenti di chiusura.
Ciononostante chiediamo alla POLITICA di intervenire e comprendere che una chiusura della sede di San Gallo, oltre a non portare significativi risparmi allo Stato, penalizza una buona e larga fetta della Comunità italiana in Svizzera, che non intende comunque accettare con rassegnazione tale evenienza”.
“Chiediamo pertanto, a Lei signor Presidente del Consiglio, al Ministro degli Affari Esteri, ai nostri Rappresentanti parlamentari di ‘costringere’ l’Amministrazione degli Affari Esteri a riconsiderare la decisione di totale chiusura del Consolato di San Gallo. In attesa di una risposta, per noi positiva, porgiamo ancora, nonostante tutto, i sensi della nostra stima”.
A firmare la lettera è il presidente del Comites, Sergio Giacinti, insieme ai consiglieri Moretti-Negro Rosalba, Michele Schiavone, Carlo Ancora, Antonio Donno, Angelo Iannella, Antonio Mighali, Egidio Stigliano, Luigi Maniglio.
































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