Lo scorso giovedì 30 aprile è stata una giornata piena di impegni, a Roma, per Pietro Cappelli, Coordinatore del Movimento Associativo Italiani all’Estero a San Gallo (Svizzera) e candidato alle elezioni europee con la lista Io Cambio-MAIE nella circoscrizione Isole.
Dopo aver assistito alla Santa Messa in Vaticano, Cappelli si è recato alla Camera dei Deputati, negli uffici del MAIE, per un incontro politico con il presidente del MAIE, On. Ricardo Merlo, e il Coordinatore MAIE in Europa, Gian Luigi Ferretti: sul tavolo, naturalmente, la campagna elettorale in vista delle Europee di fine maggio, la strategia da mettere in campo e le iniziative da portare avanti sul territorio.
In un’intervista televisiva registrata a Montecitorio per una trasmissione che va in onda sui canali Mediaset, Cappelli ha affrontato l’annoso tema dell’Imu, che riguarda gli italiani all’estero, costretti ancora oggi a pagare le tasse sulla propria prima casa in Italia come se fosse la loro seconda abitazione: “dall’Europa – ha detto – farò pressioni sul Parlamento italiano affinchè metta fine a questa intollerabile discriminazione”; ma Cappelli ha parlato anche di made in Italy, della necessaria lotta alla contraffazione e della questione che riguarda la rete consolare: “basta con i consolati e le ambasciate che chiudono, razionalizzare va bene ma non sulla pelle degli italiani nel mondo”.
Cappelli ha poi potuto scambiare alcune battute con Davide Vannoni, Mr. Stamina, capolista di Io Cambio-MAIE nelle Isole. Sulla lotta che sta portando avanti la fondazione Stamina a favore di tantissimi malati c’è una comune sensibilità.
Insieme, Cappelli e Vannoni hanno visitato i fratelli Biviano, due giovani affetti da distrofia muscolare, originari di Lipari (proprio come Cappelli), che da un anno ormai vivono in una tenda in piazza Montecitorio. I due fratelli – e con loro tanti altri malati – stanno ancora aspettando risposte dal governo.
“Faremo di tutto per aiutarvi a fare sentire la vostra voce”, ha assicurato Cappelli ai fratelli Biviano: “il diritto a curarsi è sancito dalla nostra Costituzione, non vi abbandoneremo”.
A margine dell’incontro, ad alcun giornalisti presenti, Cappelli ha spiegato: “Ho deciso di candidarmi soprattutto per fare del bene alle persone. Ci presentiamo in Europa come MAIE in alleanza con Io Cambio anche per questo: per stare dalla parte dei più deboli. Vogliamo essere vicini alla gente: il successo del MAIE ovunque è anche questo, il rapporto con le nostre comunità, la nostra voglia di essere sempre presenti. Oggi – ha concluso – è stata una giornata molto piena, ma non volevo rinunciare ad incontrare i fratelli Biviano, due giovani uomini che con coraggio e spirito di sacrificio rimangono qui a testimoniare la gravità dei problemi che con loro vivono migliaia di persone. Le istituzioni hanno il dovere di considerare le loro difficili condizioni e di dare risposte alle loro speranze. Noi porteremo la loro lotta anche al Parlamento Europeo”.
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