C’è un po’ di confusione nell’aria, a proposito di alleanze politiche, nell’universo degli italiani all’estero. Sui social network, su alcune agenzie stampa, c’è chi dà per certa e scontata l’alleanza tra il MAIE e Forza Italia. Addirittura, come scrive oggi il deputato Pd Marco Fedi, una alleanza tra il MAIE e Lega Nord. Per carità, stiamo tutti molto attenti a ciò che scriviamo e raccontiamo.
Il MAIE non è alleato di nessuno, al momento. Nulla è ancora definitivo. E’ importante sottolinearlo per non creare confusione nella testa dei nostri italiani all’estero, che già fanno non poca fatica a seguire il filo del discorso tra Imu Tasi carichi di famiglia legge di Stabilità patronati italiani all’estero cittadinanza italiana e quant’altro. Almeno sulle alleanze politiche, cerchiamo di essere chiari.
Il Movimento Associativo Italiani all’Estero guidato dall’On. Ricardo Merlo sta lavorando a un possibile percorso comune con Forza Italia. Il deputato italoargentino ha incontrato nei giorni scorsi Silvio Berlusconi e gli ha consegnato un programma politico, tutto incentrato sugli italiani nel mondo. Il Cavaliere ha promesso che studierà quel documento con attenzione, ha stretto la mano a Merlo e gli ha dato il suo arrivederci a presto. Nulla di certo, ancora, nessuna alleanza ufficiale, nessun matrimonio.
Fedi, e qualche altro su Facebook e Twitter, parla anche di una alleanza tra il MAIE e il Carroccio. Qualcosa di lontanissimo dalla verità. Merlo non ha mai incontrato Salvini, secondo quanto risulta a ItaliaChiamaItalia, né Salvini ha mai mostrato un minimo interesse nei confronti degli italiani all’estero, finora. Persino il rapporto tra Lega e Forza Italia non è ancora stato chiarito dai rispettivi leader di partito. Quindi, il MAIE con la Lega Nord ad oggi non c’entra un fico secco.
In ultimo ricordiamo che la componente MAIE alla Camera è cresciuta, con l’ingresso di alcuni ex azzurri vicini a Denis Verdini, che a sua volta da alcune settimane è più vicino al presidente del Consiglio Matteo Renzi che all’ex premier Silvio Berlusconi. L’accordo del MAIE con l’Ala di Verdini è, al momento, più una questione amministrativa che altro, ma anche un modo per crescere in Parlamento e acquisire maggiore visibilità a livello nazionale. Ma domani? Forse chi pensa che il passo fatto dal Movimento Associativo verso Verdini sia in realtà un passo verso l’ex sindaco di Firenze non sbaglia di molto… forse.
Come si vede, sul tavolo politico di Ricardo Merlo le opzioni sono chiare e diverse. Certo è indiscutibile il fatto che tra MAIE e Fi sia stata messa la prima pietra per una casa comune, che il partito del Cav e il Movimento Associativo siano sempre più vicini. Ma nessun accordo ufficiale è stato ancora stretto. La partita dunque è aperta e ancora tutta da giocare.
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