Presso l’Ambasciata d’Italia a Washington d.C. fino al 10 agosto sarà ospitata la mostra ‘Design Worlds: Interactions Between Italy and America’. Una rassegna che è stata portata a Washington in occasione della esposizione internazionale della XXI Triennale di Milano: ’21st Century. Design after Design’.
All’apertura della mostra, avvenuta martedì della scorsa settimana, organizzata dalla Ambasciata d’Italia e dall’Istituto Italiano di Cultura si è tenuta una tavola rotonda. L’appuntamento ha portato al seminario alcuni noti specialisti del settore. Così si sono alternati il prof. Jonathan Mekinda, assistente professore del Department of Art History & School of Design, della University of Illinois, Chicago, con una relazione intitolata ‘Dal bello all’utile (e ritorno?): una breve storia del design italiano’.
Poi è stato il turno dell’architetto Paola Lugli, dell’American Institute of Architects International Associate, con: ‘L’approccio italiano al design: una esperienza personale’. Il terzo intervento è stato a cura del prof. John Dunningan, capo del dipartimento del mobile design del Rhode Island School of Design, di Providence, nel Rhode Island.
A chiudere il seminario tenutosi nella nostra ambasciata, Stephanie Felice Yoffa, disegnatrice grafica, moderatrice di Rockville nel Maryland, con ‘L’influenza tra i sistemi visivi italiani e americani e le lingue visibili’.
E dopo che il design italiano, ma anche americano, è stato raccontato, si è aperta la mostra nell’Auditorium della nostra Ambasciata di Washington (che si trova al 3000 Whitehaven St. NW) che andrà avanti fino al 10 agosto.
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