Domenica 9 settembre si è tenuta a Beford, Regno Unito, una grande manifestazione contro la chiusura dello sportello consolare locale. In piazza, secondo quanto riferisce in una nota Luigi Reale, Idv, oltre mille persone.
Quella di Bedford è una delle più antiche comunità di italiani nel Regno Unito. Al fianco degli organizzatori della manifestazione si è schierato tutto il gruppo dei consiglieri laburisti del comune.
"Il governo italiano sta usando la crisi economica come una foglia di fico – ha detto Reale -, l’ufficio di Bedford è redditizio, rende tre volte più di quanto costa. Si sta creando una situazione odiosa, che colpisce prevalentemente le persone che hanno solo il passaporto italiano, cioè le persone della prima generazione, quelle piu’ anziane, cioe’ quelle emigrate negli anni ’50 e ‘60. Una comunità, per essere chiamata tale, ha il dovere di difendere i piu’ deboli e noi lo stiamo facendo”. “Diecimila italiani che hanno il doppio passaporto opteranno certamente per quello inglese, causando così – ha aggiunto l’esponente dell’Italia dei Valori – un danno nelle entrate per il Ministero del Tesoro italiano”.
Gli organizzatori della manifestazione affermano che continueranno a lottare, organizzando altre giornate di protesta, “anche a Londra se sarà necessario”. Denunceranno tutti i disservizi che seguiranno alla chiusura dello Sportello, proporranno nuove interrogazioni parlamentari.
La battaglia della comunità italiana di Befdord contro la chiusura dello sportello consolare continua…
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