Dal Consolato Generale italiano di Londra si afferma sul rinnovo dei passaporti:
“RIAPERTURA DEL SERVIZIO PRENOTAONLINE Nel quadro delle attività di miglioramento e sviluppo dei servizi per gli utenti della circoscrizione consolare di Londra avviate recentemente, si informano gli utenti che, a partire dal prossimo 3 settembre, gli appuntamenti per la richiesta di rilascio del passaporto presso il Consolato Generale di Londra potranno essere prenotati anche tramite il sistema PrenotaOnline”.
A questo punto la Console Giuliana Romani, presso il Consolato Generale di Londra, deve spiegarci perchè con tanta enfasi, alla riunione Comites del 27 novembre 2016, elogiò il cambiamento nel sistema di prenotazione con l’eliminazione totale del sistema Online in favore solo di quello telefonico? Cosa che poi avvenne nel 2017, affermando che ci sarebbe stato un miglioramento nell’erogazione dei servizi.
Tutti gli italiani in Gran Bretagna, e non solo, sanno quello che è successo dopo. Quando, nella medesima seduta, presso Adam House in Londra, fu chiaramente affermato dal membro Comites Londra Reale, nonchè capolista ItalUK Comites, che cambiare solo tecniche di prenotazione degli appuntamenti, senza aumentare il numero di pratiche evase ogni settimana, non avrebbe accorciato di fatto i tempi e risolto il problema per l’utenza. Siamo alla farsa, adesso dal 3 settembre si ritorna anche al sistema online. Purtroppo pur di non fare i conti con la realtà spesso si preferisce convivere con la finzione.
Nella stessa seduta del 2016 poi fu votata una mozione, a maggioranza assoluta, sulla proposta avanzata sempre da Reale, per la riapertura di agenzie consolari nelle sedi soppresse (Manchester e Bedford). A parte qualche dichiarazione ufficiale per una possibile riapertura di un consolato o ufficio consolare a Manchester niente è stato fatto.
In ogni caso per migliorare i servizi consolari a Londra, con grande enfasi anche qui è stata annunciata l’assunzione di 10 impiegati a contratto a tempo determinato, provvisori; bene questa iniziativa, peccato che l’anno scorso sembrerebbe che ne siano stati licenziati 9. Praticamente uno in più rispetto il 2017 al servizio di 700mila italiani. Purtroppo i carnevali passano, ma certe maschere restano.
Lista ItalUK – Comites Londra