Nella sua tradizionale e-News Matteo Renzi sottolinea: siamo orgogliosi di non essere sovranisti.
“Trent’anni dopo il crollo del muro di Berlino – scrive l’ex premier – c’e’ ancora chi sogna un futuro di muri, protezionismo, chiusura. Italia Viva vuole essere il partito che piu’ di ogni altro crede nella societa’ aperta, che rivendica la globalizzazione, che esalta le possibilita’ del libero scambio per la nostra economia. Siamo orgogliosi di non essere sovranisti, di non essere protezionisti. E pensiamo che anche oggi sia il tempo di chi vuole abbattere i muri e costruire i ponti, secondo le profetiche parole di Giorgio La Pira”.
Commentando quando avviene in Spagna: “Continua il caos spagnolo: quattro elezioni in quattro anni e ancora ingovernabilita’. Cio’ che sta accadendo a Madrid (e a Barcellona) mette in gioco l’idea stessa di democrazia decidente. E crea sempre piu’ distacco tra chi gestisce la res publica e i cittadini. Dovremmo riflettere sul perche’ il caos spagnolo e’ un danno all’idea stessa di democrazia europea. Leggo, nel frattempo, che qualche buontempone in Italia propone di copiare la stessa legge elettorale spagnola. Giusto per essere certi dell’ingovernabilita’. Lo hanno proposto davvero, non e’ una barzelletta. Quattro elezioni in quattro anni e noi li prendiamo come modello?”.
SUDAMERICA: “MAI SOTTOVALUTARE CAMBIAMENTO”
“Attenzione a cio’ che sta accadendo in America Latina, attenzione-attenzione-attenzione. Dopo il disastro Venezuela, occhi puntati sul Cile prima, sulla Bolivia oggi. Intanto in Argentina, si chiude la presidenza Macri e, in Brasile, la liberazione di Lula puo’ riaprire la sfida con Bolsonaro. La storia ci insegna che non dobbiamo mai sottovalutare la portata dei fenomeni di cambiamento che partono dall’America del Sud. Mai”.