In occasione della Giornata nazionale del sacrificio del lavoro italiano nel mondo, il vice presidente del Consiglio e ministro degli Affari esteri e della Cooperazione Internazionale, On. Antonio Tajani, ha voluto far pervenire ieri un suo messaggio di vicinanza alla commemorazione organizzata presso il sito minerario di Monongah, negli Stati Uniti, dove il 6 dicembre 1907 si consumò una delle tragedie più gravi del lavoro italiano nel mondo insieme a quella di Marcinelle.
“Il dovere della memoria ci lega fortemente alla catastrofe di Monongah”, ha affermato il Ministro, ricordando che in quella occasione “persero la vita centinaia di minatori italiani mentre contribuivano alla crescita economica del Paese che li aveva accolti e al benessere delle loro famiglie, spesso rimaste lontane nei borghi di origine in Italia”.
Nel messaggio inviato al membro per gli Stati Uniti del consiglio generale degli italiani all’estero Vincenzo Arcobelli e letto dalla console generale d’Italia a Filadelfia, Cristiana Mele, il Ministro ha sottolineato il “ruolo centrale di una vastissima comunità di connazionali e di italo-discendenti perfettamente integrati nella vita politica, economica, sociale e culturale degli Stati Uniti ma rimasti saldamente legati alle proprie radici italiane”, esprimendo il proprio riconoscimento e quello del Governo nei confronti dei “lavoratori italiani nel mondo e degli organi di rappresentanza della collettività per il grande servizio che, anche in questo modo, rendono al nostro Paese”.